TOUJOURS PRET

Turandot


 Calaf (con improvvisa sicurezza) Sì! Rinasce! Rinasce e in esultanza mi porta via con sé, Turandot: La Speranza! I Sapienti (Si alzano, e aritmicamente aprono insieme il primo rotolo.) La Speranza! La Speranza! La Speranza! Poi tornano, insieme, a sede. Nella folla corre un mormorio di stupore, subito represso dal gesto d’un dignitario.) Turandot (Gira gli occhi fierissimi. Ha un freddo riso. La sua altera superiorità la riprende. Dice:) Sì, la speranza che delude sempre! (E allora quasi per affascinare e stordire il Principe, scende rapida fino a metà della scala. E di là propone il secondo enigma.) "Guizza al pari di fiamma, e non è fiamma. È talvolta delirio. È febbre d'impeto e ardore! L'inerzia lo tramuta in un languore. Se ti perdi o trapassi, si raffredda. Se sogni la conquista, avvampa, avvampa! Ha una voce che trepido tu ascolti, e del tramonto il vivido bagliore!" (Il Principe esita. Lo sguardo di Turandot sembra smarrito. Egli cerca. Egli non trova.