TOUJOURS PRET

San Valentino


Afrodite: Non bianca è la sua pelle, ma simile al fuoco; occhi penetranti e di fiamma; intelligenza perfida, eloquio dolce: altro pensa, altro dice. Ha voce di miele, ma come fiele è la sua mente. Selvaggio, seduttore, mai sincero, piccino ma infido, conduce giochi crudeli. Ha bei riccioli in capo, ma lo sguardo sfrontato. Piccole piccole ha le manine, ma colpisce lontano, fino all'Acheronte, fino alla reggia di Ade. Ha il corpo nudo ma nasconde il suo cuore. Alato come un uccello svolazza dall'uno all'altro, uomini e donne, e si posa sul loro cuore. Ha un arco molto piccolo, e sull'arco una freccia ‒ piccina, ma vola fino al cielo ‒ e sulle spalle una faretra d'oro: lì tiene quei dardi pungenti con cui spesso ferisce anche me. [...]Se tu lo catturi, portalo legato e non averne pietà; e se vedi che piange, non farti ingannare; e se ride, trascinalo; e se vuole baciarti, fuggi: maligno è il suo bacio, le sue labbra sono veleno.(Mosco di Siracusa, Eros fuggitivo, II sec.)