TOUJOURS PRET

Socrate


Quando Socrate dice «so di non sapere», non nega l'esistenza della verità (come avevano fatto i sofisti) ma ne incita la ricerca. E come se dicesse: «Guagliù, la verità esiste, anche se io non la conosco; però, siccome non posso credere che uno che l'ha conosciuta non ne tenga conto, penso che sia indispensabile raggiungere la "conoscenza". Solo così, infatti, potremo sapere con sicurezza da che parte sta il Bene».Cerchiamo adesso di descrivere la mente umana come deve essersela immaginata Socrate: al centro un enorme cumulo di erbaccia e sotto di esso, ben nascosta, la verità, ovvero la giusta valutazione dei comportamenti, il «senso delle cose». Che fare, si chiede Socrate, per giungere alla conoscenza? Innanzitutto liberarsi dell'erbaccia e poi tirar fuori la verità.C'è chi s'innamora di Sofia Loren, chi di Marx, e chi per tutta la vita porta fiori sulla tomba di Rodolfo Valentino.lo ho capito che il grande amore della mia vita è Socrate.Luciano De Crescenzo