Angelo o Demone

(F.G.Lorca), poesie d'autori


Lungo spettro d'argento commossoil vento della notte che sospiraaprí con mano grigia la mia ferita anticae fuggi via: io desideravo.Piaga d'amore che mi darà la vitacon sangue perpetuo e pura luce.Crepa dove Filomena ammutolitametterà bosco, dolore e tenero nido.Ah, che dolce rumore nella mia testa!Mi coricherò vicino al fiore semplicedove ondeggia senz'anima la tua bellezza.E l'acqua errante diventerà giallamentre scorre il mio sangue nella macchiaodorosa e bagnata della riva. [F.G. Lorca]