IL TRADING SEMPLICE

Cosa hanno in comune il trading e lo yoga?


Continua la preziosa collaborazione di Massimo P. con il trading semplice.Massimo è un lettore speciale e fin da subito mi ha impressionato il suo stile.Posto l'ultimo suo articolo sulle analogie tra il trading e lo yoga e lo ringrazio per il suo contributo al blog.Il trading e lo Yoga sembrano essere due mondi totalmente separati, agli antipodi, senza nessun contatto né alcuna minima sovrapposizione. Se li si accoppia in una qualsiasi ricerca sulla rete appaiono numerosissimi risultati ma sempre rappresentativi di un legame quasi meccanico,strumentale, mai di combinazione o interazione anche minima. Solitamente infatti ci si imbatte in un consuento paradigma funzionale: fare Yoga perprepararsi  al trading. Yoga quindi sinonimo di azione propedeutica, talvolta purificatrice, più spesso azione  e quasi ginnastica. Niente di più. Come è logico aspettarsi dalla nostra visione occidentale che riduce una disciplina profondamente spirituale ad un elenco di esercizi a corpo libero più o meno difficili e strani ma che“fanno tanto bene alla cervicale lo dicono tutte le mi eamiche”. Ebbene da curioso e modesto dilettante in entrambe le discipline, sì poiché il trading è soprattutto una disciplina ossia una serie di tecniche precise e svolte in modo ordinato e coerente, mi sono accorto che in verità fra i due ambiti esiste un punto di contatto, un comune spazio, un particolare fondamentale sfuggito ai motori della rete.    Mi pare che sia facilmente dimostrabile che  perché entrambe le discipline abbiano successo ossia raggiungano il loro scopo ossia ci portino al risultato all’obiettivo occorre che vengano non solo lette,studiate, testate, ma occorre che ci vengano insegnate da un maestro.  Questo fatto, forse banale, forse trascurato,è in maniera più esplicita affermato dalla letteratura e dalla tradizione Yoga stessa. La tradizione plurimillenaria dello Yoga ribadisce  che è necessario un maestro per imparare veramente, occorre quello che in sanscrito (la lingua millenaria di tradizioneinduista) si chiama gu-ru , parola tanto magica quanto abusata dalla faciloneria della nostra cultura lineare e che altro non è la somma di due parole semplici: buio-luce. Il Maestro è colui che ci porta dal buio alla luce.Torniamo solo a parlare dell’aspetto ginnico dello Yoga che rimane il più evidente e sostanziale agli occhi materialistici di noi occidentali: ebbene per quanti libri si possano leggere e quante ore si passino a provare, nessuna movenza o posizione  yogica  riesce se non viene mostrata e perfezionata da un Maestro di Yoga che non solo ne permette il corretto manifestarsi nella fisicità ma ne commenta il significato, ne giustifica l’applicazione al discepolo. Solo con la sua indicazione precisa l’allievo sposta magari  la mano di pochi centimetri, pochi ma fondamentali per raggiungere un desiderato equilibrio. Solo con il suggerimento del maestro le movenze del respiro, fondamentale per lo Yoga mi piace ricordare, porta al piccolo traguardo di raggiungere un livello prima fisico e poi mentale, diverso, inaspettato, che non esisteva nella teoria che abbiamo letto o studiato. E questa azione di insegnamento deve essere costante e abbastanza continua: in un certo senso non si finisce mai di imparare. Tutto questo si applica anche nel campo del trading.La teoria, lo studio testuale, i test, sono solo un aspetto propedeutico, per ottenere risultati occorre alla fine un maestro che conduca e guidi la pratica. Nella mia esperienza solo quando ho avuto la fortuna diessere affiancato dall’autore di un sistema di trading ho avuto la possibilità di applicarlo con successo. L'affinamento di una tecnica che implica grande impegno mentale è quasi impossibile senza un periodo di assistenza o di“toutoring” che dir si voglia.Mi pare che questo sia lo scopo e la missione vera di tradingsemplice che accompagna e conduce con progressione il neofita versoun'applicazione naturale e spontanea di un metodo – apparentemente semplice - .Il tempo e la pazienza dei lettori ne dimostreranno facilmente la validità.P.S.:l'articolo di Massimo è stato pubblicato anche da diversi siti aggregatori tra cui www.zazoom.it e lo trovate al seguente indirizzo internet :http://www.zazoom.it/blog_rsc/post.asp?id=5330  e anche al seguente indirizzo:http://economia.segnalafeed.it/8502-cosa-hanno-in-comune-il-trading-e-lo-yoga/