Train Of Thought

Post N° 311


2 guinness, 1 rossa e 2 mojitos. E' il bilancio della serata di ieri. Tanto è bastato per farmi tornare a casa non esattamente sobrio per l'ennesimo venerdì di seguito. Sicuramente le dosi non sono quelle di un ubriacone consumato ma del resto per uno che durante la settimana non tocca un goccio di alcol, beh... è più che sufficiente, credetemi.D'altra parte va bene così, in qualche modo bisognerà pur affogare i propri fallimenti. Bono Vox diceva "in my dreams I was drowning my sorrows, but my sorrows they learn to swim". Parole sante.E così ho ripreso conoscenza stamane verso le 10, semi strangolato dall'auricolare dell'iPod che come ogni notte mi infilo nelle orecchie prima di addormentarmi. Attualmente è' l'unica compagnia che mi posso permettere, a letto. Era ancora acceso l'iPod, l'avevo messo in modalità casuale ed era arrivato alla traccia 82 su 452, mi pare. Dark Tranquillity. Un risveglio tranquillo, insomma, o quasi. Chi li conosce sa di cosa parlo.I Dark però non andavano bene per riprendersi dallo stordimento, quelli al massimo l'avrebbero aumentato. Quindi ho dato un rapido giro della ghiera cliccabile ed eccomi sugli Audioslave. Revelations. E' un album che ho comprato diversi mesi addietro ma non ho mai ascoltato in maniera approfondita. Vista la situazione non credo che vista la circostanza potrò ascoltare meglio nemmeno ora.Prima di alzarmi rimango circa mezz'ora ad ascoltare Chris Cornell e Tom Morello nei loro ghirigori tra il rock d'annata, il blues e il funk. Non è male come album, sicuramente un lavoro onesto, anche se mi pare pecchi un tantino di originalità e di quella carica che aveva fatto del loro primo lavoro un capolavoro.Beccatevi questa.AUDIOSLAVE - sound of a gunP.S. non è quella che avrei voluto linkare ma non mi hanno ancora riattivato l'adsl a casa e questa connessione umts è proprio un pianto, quindi ho dovuto limitare la ricerca.