Train Of Thought

Post N° 332


io faccio un lavoro che presuppone il contatto con la gente, o almeno presuppone che io sia portato, predisposto al contatto con la gente, ovvero andare, parlare, proporsi, chiedere, rompere i coglioni al prossimo, insomma.Io non sono nulla di tutto questo, non sono portato a parlare con la gente, non mi piace parlare con la gente per vendere qualcosa, non mi piace dover convincere qualcuno a cui non frega un cazzo di quello che faccio, così invece che io ad andar dalla gente, mi sono autoconvinto che sia la gente a dover venire da me, per il semplice fatto che sono bravo a fare il mio lavoro (eh si cazzo, è così).Tuttavia non è proprio così che funziona, almeno fino a quando uno non diventa talmente bravo che il suo nome funziona meglio di qualsiasi pubblicità. Ad esempio nessuno ha bisogno di sapere che lavori ha fatto Michelangelo, basta solo nominarlo per associare il suo nome a uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. Ecco, gente come lui non si è mai fatta pubblicità ma ha sofferto in silenzio finchè la grandezza del loro lavoro è diventata talmente immensa da parlare da sola.Io farò una cosa del genere, non per presunzione, ma per necessità, visto che ho scoperto di non avere alcuna attitudine commerciale.Ricordate che il mondo si divide in 2 tipi di persone: quelle che non sanno fare un cazzo e vendono fumo, e quelle che sanno fare qualcosa ma per un motivo o un altro non riescono a dimostrarlo. Di solito hanno la meglio  i primi. Peccato che io oltre a non venderne, non fumo nemmeno, ma sono contento così, gli ultimi saranno i primi.Hear me nowwords I vowno fucking regrets.Fuck these chainsno goddamn slaveI will be different. MACHINE HEAD - IMPERIUM