Tramonti e Albe

Addio Zia


Erano circa le 20:00 di sera, mi ero trattenuto di più a lavoro a causa di una riunine e del lavoro che andava finito per il giorno dopo quando ieri sera una chiamata mi riporta a terra. "La zia se n'è andata".Poche parole che hanno il potere di staccarti dalla realtà per calarti con forza in una realtà ancora più reale, più cruda e fredda di quello che ci si possa aspettare.Da tempo sapevamo dela sua malattia, dei tanti tentativi di vincerla, dei rimbalzi fra un medico e l'altro... fino al suo ricovero li, a Milano.40 giorni. Una quaresima a tentare il tutto per tutto con quel suo modo allegro e gioioso di affrontare le cose. Nonostante tutto.Era serena, semplice come sempre e non voleva che ci preoccupassimo per lei.E' bastata una brevissima telefonata con lei, neanche 20 secondi, per farmi capire il male che aveva dentro, la sua fatica a parlare. Ma non è stato questo che mi ha colpito, bensi la sua voglia, il suo desiderio di volerci provare comunque, il suo caloroso saluto "come stai amore mio"... come stai... avrei dovuto chiederglielo io...Zia... sei e sei stata fantastica. Domattina sarò li con te ancora una volta, quest'ultima volta per salutarti come si deve.Ti voglio Bene zia