*****************************Didone abbandonata una regina, una donna*
(la morte di Didone)*Così Virgilio.Enea, fugge da Troia che brucia, e con le navi viene sospinto dai venti verso le coste dell'Africa. Viene accolto e ospitato da Didone, regina di Cartagine. Qui narra narra le vicende della guerra e la distruzione di Troia. Didone si innamora dell'eroe troiano, ricambiata. Ma Enea ha una missione da compire nel Lazio: fondare Roma. Pertanto rinuncia all'amore e abbandona la regina. Didone , disperata, si uccide per il dolore, trafiggendosi con la spada di Enea*Miriadi di creature abbandonate, folle sterminate di donne ingannate e abbandonate, incessantemente trascinate dalla corrente infinita del dolore, non più creature, ma solo fiori che ormai crescono solitari fino a toccare le radici del cielo; fiori diafani, liberi ma soli, con il cuore tremante , man mano sempre più diafani, invisibili.Regine o donne che siano, vivono nude come i lattanti o come i vecchi nei loro stracci. Nude per l'assenza di ogni memoria.* ogni abbandono è nudo*
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Didone abbandonata ( disegno di tt ___50x70, inchiostro roso su cartoncino Fabriano)