trampolinotonante

aranjuez


    *********************************** al tramonto di un giorno o di notte sotto la luna? nel linguaggio musicale che figura nel video ci sono   sensazioni   cui non si può dare un nome, ma capaci con  le nobili sequenze melodiche e armoniche che lo definiscono di suscitare nell’animo una sorta di religiosità, un momento di fede, di contemplazione, ma anche un 'ebbrezza dei sensi.    Attingere alla memoria del vissuto è inevitabile. Il sigillo espressivo del brano è un’ostinazione continua,  che sorpassa l’involucro sonoro rendendo quasi inutili le proporzioni armoniche a vantaggio del valore ritmico, uno scavare nella memoria, appunto.  
 
 Non  figura nel brano una necessità vincolante, preordinata in partenza, per  un vincolo di identità di tale musica con il tramonto di una giornata  o con il chiarore lunare. ma in ognuno di noi si profila una scelta del momento prescelto.  La musica non deve più dimostrare se stessa: siamo noi a volerla fissare in un magico tramonto o al chiarore lunare. Occorre operare una scelta. Quale? Attingere alla memoria del vissuto è inevitabile! Forse ma la scelta potrebbe essere  definita anche in base alla propria sensibilità estetica.  
 
 **********************Nel video il 2° Mov. "Adagio" del Concerto di Aranjuez di Rodrigo, interpretato magistralmente da Narciso Yepes************un caro saluto da trampolinotonante