Certo che ormai Grillo è diventato il Ruini laico: c'è veramente un sacco di gente che lo sta a sentire per sapere cosa deve pensare. Lasciamo pure stare Dario Fo, e anche Paolini (li posso capire, vivono di questo...).E lasciamo anche perdere Travaglio, il personaggio più antipatico comparso sulle scene politiche nell'ultimo quarto di secolo; altro che Giovanardi o Schifani, o Bondi. Uno che come lo sento, so da che parte devo stare: l'opposto della sua. E ho pure rischiato di avere un suo libro con dedica autografa, eheheh...Grillo dicevo. Ecco, lui è proprio è il perfetto contraltare di Ruini: sa come predicare ai convertiti, rendendoli abili e arruolandoli alla "causa". Non gli spiega nulla: gli fa balenare delle immagini; evoca. Blandisce e sferza. Non spiega nulla, non insegna, non analizza veramente, pur facendo credere di farlo. Le conclusioni tanto sono già scritte. Dice alla "sua" gente quel che essa vuol sentirsi dire. Non fa analisi, lascia che i suoi seguaci tirino delle conclusioni, in modo che essi credano di essere attenti, e partecipi. Non c'è nulla che essi non sappiano già: vogliono solo una conferma, purchessia; vogliono sentirsi dire di essere nel giusto; vogliono una parola d'ordine, un indirizzo, un richiamo di identità. Non ha nessuna importanza su chi o su cosa, basta che la "causa" sia sentita come giusta, sia una bandiera da impugnare, e fa niente se sono cause di poco o nessun conto, marginali, perché tanto tutto, nel messianesimo Ruino-Grillesco, diventa facilmente simbolo di tutto.Le "cause", poi, già. Questo paese è incorreggibile. Curva Nord contro Curva Sud, e questo è tutto. Il messianesimo Ruino-Grillesco (ma quello berlusconiano è uguale) si nutre di odio: chi non è con me, è mio Nemico. Egli non ha ragioni: solo interessi. Il Nemico è dipinto sempre come subdolo, tentatore, ingannatore. Il Nemico ordisce complotti, agisce nell'Ombra e nel Silenzio, e la parola del Messia diventa sempre, immancabilmente "parola di Verità e di Luce" (la ridicola Operazione Verità di Forza Italia, come il Blog di Grillo...) perché il Nemico vuole ridurci al Silenzio. E dunque col Nemico non si dialoga, lo si smaschera. Dal Nemico ci si deve solo difendere: il confronto con esso serve solo a farne risaltare le contraddizioni. Questo è il modo di ragionare oggi in Italia. Così ragiona Ruini. Così ragiona Berlusconi; così ragionano Travaglio e Grillo, con la loro aria saputa di chi la sa lunga sempre e comunque. Così, purtroppo, ragiona la grande maggioranza degli italiani "impegnati", siano essi cattolici, di destra, o di sinistra.A me queste cose non interessano. Io mi sono rotto le palle di tutto questo.
Certo che ormai Grillo è diventato il Ruini laico: c'è veramente un sacco di gente che lo sta a sentire per sapere cosa deve pensare. Lasciamo pure stare Dario Fo, e anche Paolini (li posso capire, vivono di questo...).E lasciamo anche perdere Travaglio, il personaggio più antipatico comparso sulle scene politiche nell'ultimo quarto di secolo; altro che Giovanardi o Schifani, o Bondi. Uno che come lo sento, so da che parte devo stare: l'opposto della sua. E ho pure rischiato di avere un suo libro con dedica autografa, eheheh...Grillo dicevo. Ecco, lui è proprio è il perfetto contraltare di Ruini: sa come predicare ai convertiti, rendendoli abili e arruolandoli alla "causa". Non gli spiega nulla: gli fa balenare delle immagini; evoca. Blandisce e sferza. Non spiega nulla, non insegna, non analizza veramente, pur facendo credere di farlo. Le conclusioni tanto sono già scritte. Dice alla "sua" gente quel che essa vuol sentirsi dire. Non fa analisi, lascia che i suoi seguaci tirino delle conclusioni, in modo che essi credano di essere attenti, e partecipi. Non c'è nulla che essi non sappiano già: vogliono solo una conferma, purchessia; vogliono sentirsi dire di essere nel giusto; vogliono una parola d'ordine, un indirizzo, un richiamo di identità. Non ha nessuna importanza su chi o su cosa, basta che la "causa" sia sentita come giusta, sia una bandiera da impugnare, e fa niente se sono cause di poco o nessun conto, marginali, perché tanto tutto, nel messianesimo Ruino-Grillesco, diventa facilmente simbolo di tutto.Le "cause", poi, già. Questo paese è incorreggibile. Curva Nord contro Curva Sud, e questo è tutto. Il messianesimo Ruino-Grillesco (ma quello berlusconiano è uguale) si nutre di odio: chi non è con me, è mio Nemico. Egli non ha ragioni: solo interessi. Il Nemico è dipinto sempre come subdolo, tentatore, ingannatore. Il Nemico ordisce complotti, agisce nell'Ombra e nel Silenzio, e la parola del Messia diventa sempre, immancabilmente "parola di Verità e di Luce" (la ridicola Operazione Verità di Forza Italia, come il Blog di Grillo...) perché il Nemico vuole ridurci al Silenzio. E dunque col Nemico non si dialoga, lo si smaschera. Dal Nemico ci si deve solo difendere: il confronto con esso serve solo a farne risaltare le contraddizioni. Questo è il modo di ragionare oggi in Italia. Così ragiona Ruini. Così ragiona Berlusconi; così ragionano Travaglio e Grillo, con la loro aria saputa di chi la sa lunga sempre e comunque. Così, purtroppo, ragiona la grande maggioranza degli italiani "impegnati", siano essi cattolici, di destra, o di sinistra.A me queste cose non interessano. Io mi sono rotto le palle di tutto questo.