Romanzi rosa, erotici, urban fantasy, storie familiari, romanzoni storici. E' il momento della "narrativa al femminile" (anche nei piani alti delle classifiche), e se ne parlerà a Matera, dal 27 al 30 settembre, in occasione della nona edizione del "Women's Fiction Festival". Ma quali sono le nuove tendenze? E le autrici italiane sanno essere originali o si rifanno esclusivamente alle mode internazionali? Affaritaliani.it ne ha parlato con tre editor di punta della nostra editoria librara. Elisabetta Migliavada (responsabile della narrativa italiana e straniera di Garzanti) ci spiega: "Le lettrici italiane sono curiose e voraci, e non si accontentano facilmente... sto lavorando molto anche sull'italiana, e mi sono già mossa 'acquistando' due narratrici esordienti molto diverse tra loro...". Mentre Giulia Ichino, responsabile della narrativa italiana Mondadori, sottoliena: "Le scrittrici italiane sanno attingere con sapienza a una ricchezza lessicale, storica, umana, di sapori che tutto il mondo ci invidia". E scommette: "Magari i vari romanzi 'da Tiffany' no, ma tanti altri romanzi sentimentali o erotici li leggono anche gli uomini...". E Michele Rossi della Rizzoli aggiunge: "Mi interessa pubblicare scrittrici vere, possibilmente lontane dai soliti giri... I generi? In questo momento credo che solo apparentemente si stiano polarizzando, mentre in realtà stanno crollando le strutture" -
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Romanzi rosa, erotici, urban fantasy, storie familiari, romanzoni storici. E' il momento della "narrativa al femminile" (anche nei piani alti delle classifiche), e se ne parlerà a Matera, dal 27 al 30 settembre, in occasione della nona edizione del "Women's Fiction Festival". Ma quali sono le nuove tendenze? E le autrici italiane sanno essere originali o si rifanno esclusivamente alle mode internazionali? Affaritaliani.it ne ha parlato con tre editor di punta della nostra editoria librara. Elisabetta Migliavada (responsabile della narrativa italiana e straniera di Garzanti) ci spiega: "Le lettrici italiane sono curiose e voraci, e non si accontentano facilmente... sto lavorando molto anche sull'italiana, e mi sono già mossa 'acquistando' due narratrici esordienti molto diverse tra loro...". Mentre Giulia Ichino, responsabile della narrativa italiana Mondadori, sottoliena: "Le scrittrici italiane sanno attingere con sapienza a una ricchezza lessicale, storica, umana, di sapori che tutto il mondo ci invidia". E scommette: "Magari i vari romanzi 'da Tiffany' no, ma tanti altri romanzi sentimentali o erotici li leggono anche gli uomini...". E Michele Rossi della Rizzoli aggiunge: "Mi interessa pubblicare scrittrici vere, possibilmente lontane dai soliti giri... I generi? In questo momento credo che solo apparentemente si stiano polarizzando, mentre in realtà stanno crollando le strutture" -