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Policlinico - Parte prima - Per leggere evidenziare il testo tenendo premuto il tasto sinistro del mouse :-) ...


Policlinico di una grande città, reparto di medicina interna, stanza degli infermieri. Sono le dieci di una sera immobile, il caldo è estivo, il reparto è silenzioso.Giuseppe è seduto al tavolo e sfoglia un giornale spiegazzato che ha raccattato nella saletta di ricevimento parenti. Si aprono le tende che schermano l'ingresso della stanza. Anna entra e chiede – Qualcosa di nuovo? - - Hanno trovata un'altra ragazza strangolata, giovanissima anche lei - Anna rabbrividisce nonostante il caldo – Ma quando finirà questa strage? C'è da aver paura ad uscire di casa. E non si sa più di chi fidarsi.- Non è normale, - osserva Luca - non rientra nella nostra cultura. L'omicidio seriale è un fenomeno tutto americano – Evidentemente dagli americani abbiamo assorbito il peggio- ironizza Anna – anche il fumo lo hanno portato loro...Giuseppe sorride. Anna non sopporta il fumo e non manca occasione di ribadirlo. Arriva Sergio -oh ma 'ndo te sei 'mbucato?- Mi sto rilassando un attimo – T'ha cercato Il dottor Russo, voleva sapere dove hai trovato esattamente lo “ shock anafilattico ”- - Quello che ho preso su ieri pomeriggio? - Sì quello - - La macchina stava buttata di traverso su una stradina di campagna, una stradina un po' isolata. E lui lì dentro era svenuto sul volante e non respirava quasi più- - Non hanno ancora trovato i parenti?- - No, ed è morto.- - Sai la cosa strana? La sua macchina era poco distante dal punto dove hanno ritrovato quella povera ragazza strangolata - - Poveretto anche lui – sospira Anna - anche se la sua morte è stata una fatalità: era allergico alla puntura delle api , può capitare. Invece la ragazza ... - E poi : - Spero che qualcuno lo fermi quell'assassino, spero che chi può lo fermi...-