Trauma City Blues

Intervista a Roberto Grassi... si, quello di LEVITY!


Ho iniziato questa rubrica intervistando una bella ragazza (la Miss Due Pistole del calendario di OSOK, ricordate?), quindi per questa seconda intervista ho ben pensato di puntare su un bel ragazzo, vale a dire Roberto Grassi, l'autore di Levity, le cui pagine sono ancora fresche di stampa. Allora, tu sei Roberto Grassi giusto? Bene, io sono Rafman. Tu hai scritto Levity, che è stato pubblicato da Rose & Poison. Io ho scritto One Shot One Kill (OSOK), pubblicato da Rose & Poison. Levity è alla sua terza edzione, OSOK pure. Siamo entrambi bassi. Sono solo coincidenze o c'è un disegno cosmico dietro tutto ciò?Penso che ci sia un disegno cosmico. Le coincidenze non esistono. Quello che pero non sai e' che il disegno cosmico e' stato progettato da un semidio malato ed ubriaco, che mi chiama tutte le notti alle 3.15 per chiedermi se deve disegnare qualcos'altro. Perché Levity? Cioè, per quale ragione pensi possa funzionare? Il tuo è un Gioco di Ruolo introduttivo, agile e veloce. A ModCon mi parlasti di un progetto per far avvicinare ragazzi e bambini al mondo del gioco di ruolo. E' questo l'Obiettivo Finale per la conquista del mondo (ludico)?La risposta a questa domanda e' molto lunga. "Levity" significa 'leggerezza' ed 'inconsistenza'. E' cioe' qualcosa che quasi non avverti. Ecco, questa era ed e' l'idea di Levity. Giocare con un regolamento che sia 'impalpabile'. I giocatori non devono preoccuparsi delle regole, devono vivere la storia e stimolare la fantasia. Penso che possa funzionare perche' e' stato pensato da uno (io) che non ha voglia di imparare e ricordare a memoria le regole, ma ha voglia di stare attorno ad un tavolo a raccontare e sentire raccontare storie. E' nato cosi'. Intorno ad un tavolo. Giocavo a Cluedo con i miei nipoti e loro si stavano scocciando. Cosi' ho deciso di fare una sessione di gioco 'di ruolo' gialla, ed ho dovuto inventare 'al volo' regole che potessero gestire questi tipi di partite. Conosco i Duri della Rose & Poison e so che uno dei loro obiettivi è appunto quello di pubblicare prodotti oroginali e capaci di intrigare anche chi di GdR non ne capisce nulla. Suppongo quindi sia stato facile far passare l'idea di Levity...Ho conosciuto personalmente Sergio e Giacomo (i due capoccia della R&P, n.d.Rafman) a Pavia durante una conferenza di Luca Giuliano che presentava il libro "Il Teatro della Mente" per il quale avevo curato un capitolo. Mi sono sembrate ottime persone. Abbiamo fatto due chiacchiere ed ho presentato loro i miei interessi ed e' stato facile 'andare a nozze'. Sono passati quasi due anni, da allora. Io stavo gia' lavorando alla terza versione (che penso proprio di non cambiare per i prossimi 50 anni).
Hei, ma io consoco anche Paolo Vallerga, l'autore delle Saghe di Conquest! Micidiale! Come è nata questa collaborazione con lui? Cioè, era logico aspettarsi che dopo giochi in scatola e libri il passo successivo fosse un bel Gioco di Ruolo, ma dimmi: ti sei proposto tu per l'adattamento o è lui che ti ha accennato l'idea (fantastica, a mio avviso) di realizzare Gesta Dannatamente Rozze? (che sarà presente a Lucca sempre edito da R&P, n.d.Rafman)Questa e' ancora piu' strana. Dobbiamo tornare indietro nel tempo. Io e Paolo andavamo alle stesse scuole e prendevamo lo stesso autobus (circa 25 anni fa). Giocavamo nella stessa squadra e suonavamo insieme. Insomma, quelle bellissime amicizie per cui poi uno dei due va via in un'altra citta' e non ci si vede piu'. Prima. Ora, con Internet, le distanze si accorciano. Cosi' un giorno, facendo ricerche nel campo ludico, mi imbatto in quel nome e cognome che mi erano piu' che noti. Provo a scrivergli: "Ma tu sei QUEL Paolo Vallerga?" e lui mi risponde "Certo che sono io...". Il passo e' stato breve. Lui voleva fare il Gdr delle Saghe, io avevo un sistema generico pronto. E' un altro disegno cosmico. Bene, ti ho reso famoso, contento? Ci vediamo a Lucca per lo scambio dei manuali... sempre che qualche copia di Levity sia rimasta! (OSOK ne abbiamo dovuti ristampare 1500, guarda caso il numero di abitanti del mio paesino). Saluta i Duri e soprattutto le Dure che seguono il blog!Ho una copia gia' pronta per te. Per i Duri e le Dure che seguono il blog non ho che da dire. "Ehi brutti stronzi, scucite i soldi e FORSE vi do' il manuale." Ciao, Rob