Boutique del suinoFuori dalla logica |
Post n°152 pubblicato il 26 Ottobre 2011 da Friederich_Haarman
Mi cerco in libri che lessi, tra sottolineature che non capisco più e segnalibri di cui mi sfugge il motivo. Non mi piacciono i libri in cui siano rimaste tracce di letture altrui, perchè non mi piace dividere le emozioni con altri guardoni. A dire il vero, le mie stesse tracce mi infastidiscono. Il passato di me è spesso un ospite indesiderato e bizzarro. Odio l'aggettivo "delizioso". Ma si può odiare una parola? E perchè, poi? Non sarebbe sufficiente l'indifferenza? cosa mi ha fatto per meritarsi il mio biasimo e la mia insofferenza? E perchè odio non solo la parola ma anche chi la usa? O non sarà che odio il singificante perchè connota il significatore più che il significato? Amo gli avverbi. Profondamente, voluttuosamente, quasi indistintamente. Se è un difetto non so, sento solo che il come, il quando e il dove vanno espressi in una sola parola, se possibile. Nella vita però metto sempre gli accenti avanti: mi sento così, bisdrucciola. La parola del mese, comunque, è salmodiante. Senti senti che sound. E la frase dell'anno è: queste stesse mie parole mi cancellano, e darei un rene per averla detta io. |
Post n°151 pubblicato il 25 Ottobre 2011 da Friederich_Haarman
Intercity 9:32 pieno di tutte le specie viventi. Corridoio laterale, non fumatori (tanto il cicchino me lo faccio nel corridoio), lo chef-express nella carrozza 6 e mare ovunque alla mia destra, penna. E ti si avvolge in spire, e fa quel fischio vuoto, e intanto ti si accelera il battito, e una parte di te è sul fondo, senza ossigeno, e non risale, e provi a tirare l'ancora per ripartire, ma niente, non c'è niente da fare, persa per sempre, tanto vale restare laggiù, tanto lassù non è che sia meglio, ma allora che faccio, scendo alla prossima, sì, figurati, che ci faccio ad Ancona, ormai sto solo imbarcando acqua, come quella volta che vidi i pescatori e avevano le voci arrugginite e io avevo 11 anni e quelle reti erano tanto grandi che avrei voluto saltarci dentro e farmi calare giù, da piccola avrei tentato il suicidio solo per vedere che succedeva dopo, o quella volta che su quella spiaggia ci ho fatto l'amore con gli occhi spalancati come se sotto quel cielo ingombrante stessero operandomi a cuore aperto, ma ora è cambiato tutto, sembra di camminare nel caramello e di non averne le forze, e se non è per fame lo stomaco ti si contorce per rabbia, e io sarò anche un albero che cresce in silenzio, ma intanto qui i boschi ad ottobre si spogliano tutti, e tu come fai ad orientarti cercando il muschio sulla corteccia, le giovani marmotte non dovevano essere terrone altimenti l'avrebbero saputo che qui ci si orienta seguendo il cane pastore, e non c'è bisogno nemmeno che il gallo canti una volta, vedrai quanto poco tempo ci vuole a rinnegare tutto, perchè qui è così, ti campano e ti fanno prendere una laurea perchè tu possa poi odiarli con cognizione di causa, e anche se li difendi a spada tratta in cuor tuo ti senti migliore solo per aver preso una metropolitana, cazzo che schifo, sai che ti dico, quasi quasi continuo a viaggiare, anzi, smetto di arrivare, magari me ne vado in Inghilterra a girare hamburger, almeno cambio davvero, almeno parto davvero da zero. |
Post n°150 pubblicato il 20 Ottobre 2011 da Friederich_Haarman
C'è Amelia, che vuole una moneta sola, non tutto il baraccone. Poi su quel cent ci vorrebbe armeggiare un pochino fino a creare il suo patrimonio. E la moneta vuole rubarla, mica ne fa misteri. Chiarezza d'intenti e di metodo. Brigitta invece, con quell'acconciatura ridicola, si vuole sposare. Poi c'è Paperina, carina fidanzata con lo sfigato, e lo non lascia perché ormai mi sento responsabile verso di lui. Poi Nonna Papera, che si dichiara fuori concorso per superamento del limite d'età, ma intanto prepara dolcezze profumate per i Ciccio imbranati di 30 anni. C'è anche Gastone, a dire il vero, visibilmente gay (chi altri porterebbe quelle ghette?), lui di donne non ne vuole, ma non riesce a stare lontano dal codazzo di amiche.Ad un certo punto della vita Paperopoli diventa una metafora sufficiente a rappresentare gli svariati tipi umani. Che orrore. |
Post n°149 pubblicato il 18 Ottobre 2011 da Friederich_Haarman
Pensavo a quei contratti prematrimoniali che fior di avvocati allestiscono per le attrici che si sposano con attori o robe del genere. Tipo 10000 dollari per un tradimento, 30000 per l’abbandono. |
Post n°148 pubblicato il 17 Ottobre 2011 da Friederich_Haarman
Ho sempre avuto un basso indice di notorietà. Da adolescente, per esempio, non sono mai stata oggetto di quelle scritte sui muri tipo : ti amo patatina. Con il trascorrere degli anni sarebbe stato utile a livello di nostalgie. Quella scritta si riferisce a me, avrei detto con un sorriso. E tutti avrebbero pensato: vai, gli é venuto il delirio di riferimento. Lo so che state pensando, ma é vero. Ma se quell'intonaco lo hanno rifatto almeno un paio di volte ed é tutto scrostato! Lo so, l'ho fatto restaurare. |