Sensazioni interiori

La terapia regressiva


Di Brian Weiss avevo già letto il libro”molte vite, un solo amore” e devo dire che mi era piaciuta la storia di Elizabeth, una giovane e brillante donna d’affari che, dopo la morte della madre, entra in depressione e quindi decide di sottoporsi alla terapia regressiva per superare i suoi forti stati di ansia. Attraverso questa terapia scopre di aver vissuto altre vite e di aver avuto altre storie d’amore. Come in un romanzo, il dottor Weiss, che è un noto psichiatra americano, si accorge di aver ascoltato, in alcune sedute ipnotiche, lo stesso identico episodio doloroso risalente a centinaia di anni prima, sia da Elisabeth, che da Pedro, un giovanotto messicano anche lui in cura. Weiss è convinto che i due giovani dopo essersi amati in una vita precedente, siano destinati a ricongiungersi; in effetti, alla fine, l’amore trionferà e i due potranno nuovamente vivere insieme. Ho letto questo libro con entusiasmo, perché questo tipo di lettura mi ha da sempre affascinato, anche se ho avuto subito dei forti dubbi sulla loro effettiva realtà. Una volta finito di leggerlo ho sentito il bisogno di andarmi a comprare il primo libro di Weiss “molte vite, molti maestri”, ma questa volta però sono rimasto deluso: si tratta anche qui della storia di una donna depressa, Catherine, che attraverso sedute di ipnosi, inizia un viaggio nel tempo e scopre che esiste l’aldilà ed è coinvolta in un intero ciclo di reincarnazioni. Sono diffidente per natura e pur credendo nelle facoltà extrasensoriali, anche perché alcune situazioni che ho vissuto personalmente mi hanno convinto di questo, mi rifiuto di credere che una persona possa in stato d’ipnosi, rivivere vite vissute in un altro tempo. Per me, ammesso che questa storia sia realmente accaduta, è soltanto il racconto di una persona che rispondeva in stato di trance e con poteri medianici e quindi più che un libro di uno psichiatra, mi sembra quello di uno specialista di parapsicologia: ma in questo caso preferisco l’interessante ricerca di Armando Pavese”Poteri misteriosi della mente” oppure l’ottimo libro di Jung “Psicologia dei fenomeni occulti”.