faria

coincidenze


"I tre corvi" è stato pubblicato a settembre del 2007. Nella prima storia un cervo bianco è l'animale magico che, essendo ucciso da un cacciatore e poi reclamato dalla proprietaria, la terribile Dama del Bosco, dà il via al rincorrersi degli eventi che ne costituiscono la trama.A febbraio del 2008, cioè pochi mesi dopo la pubblicazione, su un giornale ho letto la notizia che "un leggendario cervo bianco" era stato avvistato sugli altipiani scozzesi. Cito: "un rarissimo esemplare di cervo bianco - nell'antichità simbolo ultraterreno di purezza - è stato avvistato sugli altipiani scozzesi....l'animale pascola indisturbato in una zona tenuta segreta della costa occidentale. Probabilmente è l'unico cervo bianco in Gran Bretagna....probabilmente è un esemplare giovane, di 6 o 7 anni, che non raggiungerà la maturità prima di 9 o 10. La colorazione è dovuta a un gene recessivo...<>.....la simbologia del cervo bianco è presente in moltissime culture, dagli Ittiti agli Aztechi...quando il cervo bianco appare nelle foreste attorno alla corte di Re Artù incita i cavalieri all'avventura...per i cristiani simboleggia il Cristo...i cervi bianchi si differenziano dagli albini perché non hanno gli occhi rossi....attenzione però: secoli di leggenda vogliono che chi uccide un cervo bianco attrae su di sè le peggiori sventure..."Mi è tornata in mente tutta la cosa, perché ho conservato una copia del trafiletto in una copia del libro che ho tenuto per me e oggi per caso mi è ricapitata in mano.