faria

Qualcuno volò sul nido del cuculo di Ken Kesey


davvero un libro molto bello, che narra con ironia e tenerezza, prendendo a prestito gli internati di un manicomio a rappresentare l'umanitą intera, del dovere di essere sč stessi e di impedire che chicchessia ci faccia credere di essere meno o qualche cosa di diverso da ciņ che la dignitą di ciascuno richiede di essere narrato in modo coinvolgente, che trascina senza mai affaticare dalla prima all'ultima parola un libro scritto negli anni '60, che a mio parere tutti dovrebbero almeno una volta leggere