Sospendo pratiche

ehilààààààà


Prego tutte le divinità del monte Olimpo di farmi smettere ora questa angosciante scivolata verso il me contorto e diabolico. Che smettano tutti i lampi di ira pregressa, i fulmini a ciel sereno non previsto, i giochi di potere contro te tè thè, la macchinazione del fato, le voltastomachevoli elucubrazioni da perduta "infondoalmaaaar" dove tutto è più blu, oltre il bianco e il rosso del corallo.Che dobbiamo essere solo così, innocui e velenosi ed è possibile che lo sia. Perchè nessuno ti tiene e ci tiene, perchè siamo oggetto di giudizio nostro, perchè è meglio non esserci: alla fine il rischio di essere cercati si riduce. Così se ne vanno via, il buco non si chiude e se lo fa, io sono dentro, quindi forse meglio che non lo faccia. E mi domando chi ha ragione, se io o quello che accade. Se quello che accade è un dato oggettivo o se l'oggettivo è il soggettivo con il quale me lo spiego. ora c'è fino silenzio. Poi ti chiamano e ti dicono: ehilàààà scusaaaaa(ed altre moine in disuso)