« una donna | fantasia e realtà » |
Post n°65 pubblicato il 26 Aprile 2009 da Weisshorn
arcate e curve ampie per rappresentare una grande apertura che poi chiude nettamente alla base. mi piace pensare che quel treno, rosso, fumoso, bellissimo, giri continuamente su un circuito chiuso a cerchio, in cerca di un'uscita che non c'è. nessuno a condurlo, nessun passeggero. è lì a mimare la vita: il continuo ritorno delle cose, se pur in un tempo diverso da quello passato e disgiunto da quello a venire.
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