triathlon

L'ULTIMA CORSA..LA PRIMA CORSA..

Ieri mattina ho ripreso a correre. Dopo quaranta giorni dalla non troppo felice esperienza palermitana, ho deciso di chiudere l’anno con un gesto in onore della Dea degli sport, della mia compagna di tanti mesi di allenamenti, quella regina delle discipline che è la corsa e che non si può fare a meno di amare, capace di entrarti  nelle vene, nell’anima, nel cuore ..e senza la quale diventa praticamente impossibile sopravvivere. Quaranta giorni senza correre sono davvero troppi. Non li consiglio a nessuno. Pur dopo una lunga preparazione come quella che contraddistingue la Maratona, la pausa non dovrebbe mai superare le tre settimane, massimo un mese. La ripresa è stata comunque piacevole, supportata dalla bilancia che al mattino e dopo una lunga assenza da esercizi fisici degni di questo nome (a parte le mie solitarie nuotate che non mi hanno mai abbandonato), ha fermato la lancetta sui 68,3 kg. Belin..non male! I miei dieci km ad andatura blanda mi hanno riportato con la mente alle lunghe giornate di allenamento ed anche una nuova voglia di ricominciare. Obbiettivi..gare..allenamenti.. La strada della vita..la strada dello sport. Bisognerebbe avere la forza di ricominciare senza mai andare troppo a caccia di ricordi..Quelli belli non li puoi fare tuoi per sempre..e quelli brutti non li puoi cancellare del tutto, ma quando si arriva alla mia età, e ti rendi conto che hai più “passato” che “futuro”, cerchi di assaporare ogni respiro, affinchè non sia di aria malsana e non ti faccia correre..passo dopo passo..verso il nulla, facendo tesoro del tuo ieri, per vivere la forza e l’entusiasmo del tuo domani.

“Dopo ogni notte c’è sempre un nuovo giorno” dice Pino Daniele in uno dei suoi ultimi brani dal titolo “It's a beautiful day”.. Ed allora che sia un beautiful day, un beautiful year , un IRON year....

Ricomincio da qui!