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WEEK END PESANTE


Doveva essere un fine settimana all'insegna dello sport, delle emozioni legate a correre un impegnativa mezza maratona, a gustarsi una finale di Champions League, a sostenere la mia Samp nella partita-trampolino verso i Play-Off, a meravigliarsi ogni volta della bellezza di uno sport come il ciclismo che nelle tappe di montagna sa coinvolgere tutti i sensi...Ma è stato invece un week end che mi ha lasciato dentro  l'angoscia e l'orrore per quanto accaduto a Brindisi sabato mattina e l'impotenza nell' assistere ad immagini drammatiche come quelle del recente terremoto, che non possono fare a meno di intristire anima e cuore. Sabato mi ha colpito molto la notizia della barbarie che si è compiuta davanti alla scuola brindisina, e per chi è padre di una coetanea della vittima come me, la commozione è ancora più sincera e viscerale. Cosi' come lo sono la rabbia e l'odio che nascono naturali, veementi, spontanei, nei confronti di chi compie violenze cosi inaudite e vili ai danni della più pura e inconsapevole innocenza. A completare questo scenario cosi tracimante di dolore, si aggiungono le demagogiche dichiarazioni di ipocriti politici e porporati vaticanisti, che mettono sullo stesso piano le tensioni degli ultimi giorni (l'attentato di Genova, le varie proteste verso Equitalia, le riesumazioni di fantomatici volantini Br) a questa incredibile, abietta, immonda, turpe, miserabile, infame violenza nei confronti di una scuola di ragazzine. L'ipocrisia di certi politici, di certi giornalisti, che riescono a fare sciaccallaggio anche in frangenti come questi pur di suscitare consensi, mi rende ancora più triste.. Che vergogna! Incapaci addirittura di rispettoso silenzio..o forse complici di una disinformazione che nella sua subdola falsità riesce a distogliere l'attenzione dai cambiamenti in atto e dalla puzza di bruciato che comincia a sentirsi, e che sa di angosciosa e terribile strategia occulta?..................???????????E' stato un minuto di raccoglimento per ricordare la ragazza Melissa di Brindisi a dare il via alla mezza maratona di Cuneo. Una gara impegnativa per via di un percorso davvero tosto con una prima parte in salita verso Borgo che già di per se mi ha reso le gambe due pezzi di legno, ed un ritorno più veloce che mi ha consentito di tenere la media iniziale di 4,22 a km, e di concludere con un tempo direi buonissimo, di 1h e 32 minuti (anzi qualcosina meno). Soddisfatto in pieno! Anche se stasera, ad oltre 48 ore dalla gara, ho ancora un notevole affaticamento muscolare. Affaticamento dovuto anche ai 90 minuti in gradinata di ieri pomeriggio, per accompagnare i blucerchiati alla porta dei play-off, che ci regalano ancora la bellezza di poter sognare la serie A. Come ha scritto stamattina un noto giornalista tifoso del Toro, c'è da provare un po' di vergogna nel cercare e riuscire a trovare emozioni sportive autentiche, in giornate segnate da lacrime e drammi come quelli appena successi: è un agguato alla felicità che ci fa provare quasi un senso di colpa, con cui alla fine però riusciamo a convivere benissimo ...perchè sappiamo intriso di sincerità, di fedeltà, di purezza..