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DEMAGOGIA, VERGOGNA E RISPETTO..


Lo scisma sismico che sta colpendo in maniera così terribile ed assassina il modenese e l'Emilia tutta, scuote non solo il territorio ma anche il sentimento e la commozione di gran parte degli italiani. Non c'è dubbio che le immagini di quelle zone devastate siano una fitta al cuore per chi le guarda, anche solo ad immaginare le sofferenze di quella gente. Oltre a questo sgomento, mi sono letteralmente inorridito nell'ascoltare le parole del nostro Capo di Stato, l'artefice della messa in opera del piano Rigor Montis, per mettere il grande sistema finanziario al sicuro da ogni sorta di pericolo, che alla domanda se non fosse il caso di non fare la parata del 2 giugno per destinare i fondi alle popolazioni colpite dal terremoto, ha dimostrato il suo valore di presidente, di politico, di uomo. Preferire l'immagine piuttosto che la sostanza in momenti di dolore e di lutto come questo, è sintomatico della classe politica del nostro paese. La demagogia di certi illustri personaggi riesce ancora a sorpendermi e ad avvilirmi! Nonostante cerchi col mio massimo impegno di non farmi prendere la rabbia che mi si attorciglia i budelli, l'ascoltare certe dichiarazioni mi lascia basito ed incredulo.Fa da eco ovviamente anche il Premier, che non si sogna neppure lontanamente di contraddire chi gli ha preparato la poltrona, e si limita magari ad inveire contro il sistema calcio per lo scandalo relativo alle scommesse che sta attraversando! Ma pensa te! Se dovessimo ragionare come lui e chiudere tutto ciò che è marcio pensate a quest'ora il nostro parlamento...avrebbe le ragnatele da anni!!! Per renderci conto di chi sia veramente colui al quale il nostro Paese si è affidato, basta avere la pazienza di guardare questo video..lo stralcio dell’intervista concessa dal premier alla Sette . Formigli gli chiede: "se lei avesse un figlio ventenne, laureato che guadagna 5 euro all’ora con un contratto da precario che cosa gli direbbe: vai via dall’Italia? Come lo convincerebbe a restare?Mario Monti resta in silenzio per 17 secondi (DICIASSETTE!!!), poi farfuglia una risposta sconclusionata, evasiva,  tipica dell’accademico che non sa cosa sia la realtà, che non ha mai visto, né frequentato, né pensato a chi lavora umilmente; perchè..semplicemente quel mondo non gli appartiene.Ma fortunatamente, in quel mondo che non gli appartiene (come in quello dello sport..quello pulito!), esiste ancora della genuina solidarietà di chi, anche con piccoli ed anonimi gesti, cerca di fare qualcosa di utile e serio. Ieri, durante la partita dei play-off tra Samp e Sassuolo, TUTTO l'incasso è andato per le popolazioni terremotate..e sabato prossimo a Modena per il ritorno (ammesso che si giochi li), i tifosi blucerchiati, grazie alle indicazioni dei club modenesi riportate con dettagliati elenchi sui loro siti ufficiali, porteranno dei beni di prima necessità nei centri di raccolta messi in piedi dalla Protezioni Civile. Tra vergognose bassezze ed inqualificabili demagogie..dalla semplice passione per i propri colori viene fuori l'unica cosa che conta: il rispetto!!