triathlon

SACRO E PROFANO


Sono trascorsi parecchi giorni dall'ultima volta che ho scritto sul blog, e ci sono volute diverse albe, per riprendermi dall'esagerata "sbornia promozione" del nove giugno. In questo frattempo ho ripreso i miei blandi allenamenti dell'anno sabbatico in corso, portando però nel palmares un'altra gara che avevo programmato, ossia la staffetta podistica Savigliano-Santuario Valmala che ho condiviso con gli amici del TriTeam, dove mi sono sciroppato la penultima e dura frazione Venasca-Valmala, con tre km di dura salita, che in certi frangenti mi ha fatto letteralmente vedere la Madonna (soprattutto quella deposta dall'IronRicky come voto dopo l'impresa di Embrun 
) Un tempo finale incredibilmente oltre ogni aspettativa, con un 32,55 finale a 4,55 al km che mi è valso il buon 14.mo posto. Memorabile il finale mangereccio, con il succulento pranzo ad oltre 1300 metri..dove, chissà come mai, con le gambe sotto il tavolo ci siamo ritrovati tutti molto più reattivi che non mentre avevamo le scarpe da running ai piedi. 
Intanto, dopo le giornate festose blucerchiate, l'altro giorno ho scritto tramite il loro club (Irish Clan Sampdoria), un incitamento ai ragazzi feriti (aggrediti) il sabato sera della promozione in serie A... Non ho voluto commentare, e non lo faccio ora, la vigliaccheria dell'azione in sé, la merdaggine straripante da ogni poro di quegli individui, prendendo esempio dalla signorilità degli amici dei ragazzi vittime dell'aggressione, che vogliono allontanare qualsiasi rischio di qualunquismo e strumentalizzazione.. Solo un piccolo gesto di vicinanza e solidarietà di chi ama gli stessi colori..ma che va al di la di ogni fede calcistica e che è stato apprezzato con la stessa semplicità con la quale è stato donato...