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SESSO DEBOLE?


Ad ogni edizione delle Olimpiadi, ci sono almeno un paio di personaggi che alla fine risultano essere i più emblematici e carismatici , tanto da essere poi considerati quasi come veri simboli di tutti i giochi olimpici di quell'anno. Basta ricordare nel passato i vari Mark Spitz, Carl Lewis, Cathy Freeman o più recenti Usain Bolt e Michael Phelps. In questa prima parte di Olimpiade, per quello che la vergognosa Rai ci ha concesso di seguire tra una pubblicità e l'altra, credo che la palma dell'atleta che ha maggiormente attirato le attenzioni di pubblico e media, vada alla giovanissima nuotatrice cinese Ye Shiwen, capace nella frazione stile dei 400 misti di nuoto, di registrare un parziale addirittura migliore dei colleghi maschi! Oltre a vincere la medaglia d'oro della specialità, la sedicenne di Hangzhou ha frantumanto il record del mondo, mentre nei 200 si è "limitata" a battere il record olimpico. Gli stessi commentatori erano allibiti per una progressione mai vista prima, che ha dato anche adito a qualche dubbio sulla performance "pulita" della ragazzina orientale, soprattutti da parte degli yenkee, campioni senza rivali quando si tratta di alimentare dubbi su avversari più forti. Adesso...non voglio entrare in merito a discussioni squallide su doping e similiari (tutti i controlli sulla cinesina sono comunque risultati negativi) ma quello che invece mi fa pensare è come una ragazzina così giovane possa arrivare ad un risultato cosi..."mostruoso". La cosa che mi spaventa è , in lei come in tantissime altre atlete giovanissime, immaginare l'incredibile mole di allenamenti alle quali vengono quotidianamente sottoposte con ritmi davvero assurdi. La "spremitura" al limite delle loro capacità fisiche ed anche mentali non guarda la carta d'identità..ma solo l'obbiettivo finale che, per quanto meraviglioso e nobile come una medaglia olimpica, ha un prezzo davvero altissimo da pagare..: l'infanzia. Sono uno sportivo che fa dello sport un ideale di vita, ma credo che a tutto ci sia un limite, e pur applaudendo il talento della giovane età, credo che non sarebbe poi cosi complicato porre uno sbarramento alla partecipazione ai giochi olimpici cosi come ai campionati mondiali: la maggiore età. Forse non si risolverebbe nulla, ma potrebbe essere invece che i ragazzini comincino ad essere spremuti un po' più tardi e chissà.. magari la Pellegrini a 24 anni non si sentirebbe cosi vecchia ed avrebbe ancora fame di vittorie..