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IMMENSO !


Ieri, per l'ennesima volta, sono tornato dalla mia solita "trasferta" dal tempio di Marassi, con una cocente sconfitta da parte della mia AmataSamp, protagonista di una condotta di gara abbastanza deludente ed a tratti sconcertante. Il fiele che ogni volta accompagna le sconfitte, questa volta è stato un po' meno amaro per via di una serie di circostanze che hanno reso una fredda serata di dicembre un evento per certi versi addirittura straordinario. Innanzitutto ero in compagnia di due carissimi colleghi che hanno voluto condividere con me una "serata stadio" in quel di Genova, allettati anche dal contorno culinario-turistico che ha contraddistinto il prima ed il dopo partita. Inoltre c'è da considerare che l'Udinese, squadra che ieri ci ha meritatamente battuto, è da sempre da me considerata con molto simpatia, forse per il suo carattere provinciale e, nonostante disputi spesso ottimi campionati, si mantiene a debita distanza dalle opulenze delle squadre innominabili a strisce bianconere, nerazzure e rossonere, che detesto a livello nauseabondo. Ma la cosa più bella e direi indimenticabile di questa partita, è stato il tifoso solitario dell'Udinese che ha "riempito" il settore ospiti.  Appena sono entrato allo stadio ho subito dato un'occhiata a quello spicchio di curva dove di solito sono ingabbiati i tifosi avversari e mi sono meravigliato non poco nel vederlo deserto. Poi..guardando meglio, ho notato una figura, fiera e solare, con un drappo friulano e sciarpa d'ordinanza, a rendere comunque multicolore il blu del settore. Credevo che il grosso dei tifosi ospiti dovesse ancora arrivare, rallentato nell'esodo magari dal maltempo o dall'orario assurdo del lunedi sera, ma invece per tutto l'incontro, il tifoso udinese è rimasto SOLO!!! Ha esultato, quasi imbarazzato, ai gol della sua squadra del cuore, ha applaudito i suoi beniamini, ha salutato i giocatori al fischio finale felice e contento del risultato. Al termine , spontaneamente, uscendo dallo stadio, ognuno di noi l'ha applaudito, e nel giro di pochi secondi tutta la curva gli tributava il meritatissimo rispetto con un applauso interminabile a cui lui rispondeva salutandoci e ringraziandoci! Veramente un mito! I dirigenti della Samp, colpiti anche loro da questo fantastico personaggio, gli hanno regalato la maglia del capitano Gastaldello. Da oggi in poi l'Udinese, che già mi era simpatica, grazie a lui lo sarà ancora di più..