triathlon

HO VISTO COSE..


E' stata una settimana di Pasqua un po' anomala quella che si è appena conclusa; una settimana che ha sancito, tra l'altro, la fine di un mese di marzo più invernale che primaverile, e l'inizio di un mese che si spera ci regali finalmente tiepide giornate soleggiate. Questa settimana ed i giorni che l'hanno preceduta, racchiudono in se, un sunto di quelle contraddizioni, di quelle emozioni e di quegli ostacoli che stanno segnando questo periodo...Ho visto ancora il bianco della neve scendere dal cielo cupo e non c'è come il bianco che mi trasmetta angoscia:il bianco non è un colore, è il nulla, è il vuoto, ma se provo a guardarlo da un altra visuale..magari è anche luce; ho visto uno straordinario 110 e lode che avrebbe meritato un post tutto suo, ma che ho preferito aggiungere agli ingredienti di questo, perchè frutto di impegno e dedizione ma anche di semplicità, modestia e dolcezza, di un nipote non raro ma unico, che non ama clamore ma genuinità; ho visto una Pasqua orfana di mastodontici poeti musicanti, e mi fa strano cominciare a fare i conti con tutti questi artisti della canzone che hanno contraddistinto la mia infanzia che piano piano ci lasciano..dopo DeAndrè, Gaber, Bertoli, Dalla, ora il Califfo ed il grande Enzo; ho visto una situazione politica inedita e ingarbugliata, confusa e per certi versi assurda, temuta ma per certi versi sperata; ho visto sbirri acab, veri cops bastards, girare le spalle davanti ad una madre che tiene in mano la foto del figlio massacrato di botte dai loro stessi colleghi..ascoltati, giudicati e condannati, assassini! senza se e senza ma, ed è orribile sentirsi la vergogna addosso nell'appartenere a questo genere umano, capace di partorire soggetti simili, ignobili vili e nauseabondi, infami che alimentano e se possibile aumentano il dolore di una madre già distrutta; ho visto un Papa umile, riunire le genti davanti ai suoi brevi proclami, capace per la prima volta dopo decenni, di farmi fermare ad ascoltare le sue parole con interesse, ed in parte con approvazione; ho visto una Genova sempre bella, nonostante la pioggia ed il vento freddo, capace di inghiottirti nel suo stomaco, regalarti il desiderio di abbandonarti ad essa completamente; ho visto crescere una squadra di triathlon, la mia, il Tri Team, che ha già più di trenta agonisti iscritti al suo primo anno di attività, e si fa interprete di riunire tre discipline con sorrisi e divertimento, come mai avrei creduto; ho visto crescere la speranza, lo ammetto che è da merdaccia, che il prossimo anno Genova rimanga solo con una squadra in serie A, visto che i cugini bicolori annaspano in zone calde calde...e se spenso che tra due settimane ci sarà il derby............; ho visto una progressione fantastica di Cancellara al Fiandre di ieri, e davanti a capolavori come questi, mi sento  solamente di applaudire da spellarmi le mani; ho visto trascorrere i giorni tra nuoto, bici e corse, con qualche acciacco di troppo perchè all'anagrafe non si può mentire, ma con l'entusiasmo di sempre, che mi permette di gioire ogni volta, come fosse la prima, della bellezza di questo sport; ho visto girare la pagina del calendario al mese di aprile, dove sono già segnate le prime gare di triplice della stagione..ed in quelle date, in quei pensieri, in quelle proiezioni di immagini... ho visto il mio sorriso.ps: un grazie al Biancio per avermi permesso di concludere il mese di Marzo con un impegnativo e arricchente giro in bici, oltre che per avermi suggerito una bellissima metafora vita-ironman che posterò prossimamente