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UN ANGOLO DI PARADISO


“La Sicilia è il paese delle arance, del suolo fiorito la cui aria, in primavera, è tutto un profumo… Ma quel che ne fa una terra necessaria a vedersi e unica al mondo, è il fatto che da un’estremità all’altra, essa si può definire uno strano e divino museo di architettura. La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l’unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra…chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita".Non è semplice dopo una vacanza rientrare alla routine quotidiana. E le difficoltà a digerire il blues post-vacanziero aumentano a dismisura dopo che si sono trascorsi dieci giorni in una delle regioni più belle del mondo..se non la più bella. Certo, viste le mie origini in parte "gabibbe" non mi è difficile esaltare la bellezza di questa regione, ma in questo ennesimo mio viaggio in Trinacria, stavolta nella parte più a sud dell'isola ancora per me sconosciuta, ho provato sensazioni di magia e di incanto poche volte riscontrabili in altre occasioni.
Luoghi meravigliosi, gente ospitale e favolosa, cibo e pesce al cui pensiero ancora mi commuovo (e ora buttare giù i due kili presi sarà arduo!), mare, sole, arte, cultura..e anche un bellissimo giro tra le zone di Montalbano che sono realmente uno spettacolo. In questi giorni ho corrichiato, ho nuoticchiato (tutto ato ato), rilassandomi quanto basta per poter dire di essermi giustato con la mia famiglia una bella vacanza, lontano dagli stress del quotidiano e , perchè no, anche da quelli sportivi. Ho seguito però con trepidazione dalla terra Iblea le performance dei miei compagni di squadra nelle varie competizioni di queste settimane, primo fra tutti il mitico Flavio, che a dicembre ancora non sapeva nuotare, e domenica scorsa è riuscito nel miracolo di completare l'Ironman di Nizza!!! Davvero senza parole!!
Adesso comincerò piano piano a mettere nuovamente in cantiere un po' di allenamenti per la gara austriaca del 24 agosto, che non sarà anticipata come previsto dall'Olimpico di Genova che purtroppo è stato annullato. Ho comunque più di cinquanta giorni per trovare una condizione accettabile per la gara su distanza Iron, e anche per rimetterrmi in sesto con il peso forma. Prima però bisogna terminare le leccornie portate dalla Sicilia.. A proposito, vado che ho una morbida pasta di mandorle che mi aspetta..