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LENTEZZA CRONICA


Non è che ne avessi poi tanta voglia, ad essere sincero, ma la "tentazione Marassi" ancora una volta ha avuto la meglio, e così ieri mattina in solitaria, mi sono preso un treno direzione mare, e sono andato sul suolo natio per una ennesima domenica di passione. Se non fosse che è sempre piacevole ed emozionante passare qualche ora con i propri cari
, direi che per il resto come domenica non si può di sicuro annoverare tra le più belle. I batticuore da stadio sono sempre particolari è vero, ma anche la bile che ti avvelena dal nervoso, assume dimensioni uniche e per certi versi anche grottesche. Ma il motivo per il quale ho deciso di raccontare quanto segue sul mio blog, o meglio i motivi (perché sono due) sono legati dall'incredibilità di quanto accaduto
. Mi soffermo appena sul primo episodio: gol annullato alla Samp mentre la palla sta entrando in rete per....fine del primo tempo!!! Roba da non crederci. Eppure è successo. La partita  poi è andata alla malora con un 2 a 2 che ci affossa ancora più vicini alla serie B
, e con questo carico di rabbia e sfiducia, ho vissuto il secondo quanto ancora più inverosimile episodio. Per tornare a casa devo prendere due treni, infatti cambio a Savona. Fino alla città ligure nessun problema, ma il secondo treno , quello che arrivava da Ventimiglia direzione Torino ha un ritardo di 10 minuti. "Va beh" dico io "vado a prendermi un caffè". Esco dallo squallido baretto della megastazione avveniristica e alquanto fredda di Savona , ed ecco che il display ha aumentato il ritardo del mio treno a 15 minuti. Mah.. 
In men che non si dica il ritardo passa da 15 a 20, poi 25, poi 30, poi 40, poi 45, infine dopo 55 minuti il tremo arriva! E va beh, inutile prendersela. "Arriverò a casa invece che alle 21, alle 22" penso
. Ma il mio pensiero ottimistico, non fa i conti con l'arretratezza delle nostre amate Ferrovie che investono si i soldi per le grandi opere e per l'utilissima Tav, utile solo alle tasche dei manipolatori di appalti, ma dimentica anche solo di modernizzare un pochino le obsolete linee del nostro territorio. Infatti fino a San Giuseppe Cairo il treno va a passo d'uomo, aggiungendo ritardo su ritardo. Gli increduli e malcapitati passeggeri si domandano cosa stia succedendo ed ecco che il capotreno (povero lui, anzi lei perché era una donna, non sono certo sue le responsabilità di questa situazione assurda) ci svela l'arcano aprendo le nostre menti alla risposta più incredibile potessimo mai attenderci: "Il locomotore va piano perché...SLITTA SUI BINARI , in quanto è umido e i vagoni pesano troppo e lui, meschino, più di così non ce la fa!!!!" . Fantastico!! Che bel momento!! "Ma dai!" dico io "è uno scherzo. Passi la neve, il ghiaccio, ma che si rallenti per un po' di umidità è troppo paradossale. Quasi più assurdo del gol annullato a Pozzi !!" Eppure è successo. Evviva le Ferrovie, evviva l'alta velocità, la Tav e le frecce che vanno a 300 all'ora! E fanculo ai treni e alle linee dei poveracci, si fottano e la prossima volta se ne stiano a casa ..altro che stadio!! Per la cronaca...per fare 150 km su rotaia ho impiegato 4 ore e mezza e sono rientrato a casa dopo le 23!