Triballadores

co co co


Ass. 20 maggio, persi 63mila posti in un anno tra co.co.pro e partite Iva
Sono 63 mila i posti di lavoro persi in un anno fra i collaboratori a progetto e partite Iva iscritte alla gestione separata Inps. Calo che invece non ha interessato le forme di lavoro parasubordinato iscritte nella stessa gestione separata. Emerge dal 3° rapporto dell'Osservatorio dei Lavori dell'Associazione 20 maggio, che ha elaborato i dati dell'Inps sul lavoro atipico e li ha presentati questa mattina assieme alle altre associazioni di Alta Partecipazione.Il titolo del report è eloquente: ''Lavoro a perdere: meno occupati, meno reddito''. Dopo la riforma Fornero, ha detto Patrizio Di Nicola, sociologo del lavoro all'Università Sapienza di Roma, illustrando la ricerca, si è verificato "un vero e proprio tracollo degli occupati a progetto e di partite Iva". Dai dati emerge, infatti, un forte calo in particolare sui contratti a progetto (-45.137) ma anche, per la prima volta, sulle partite Iva (-21.446) che però, contrariamente ai collaboratori, riducono fortemente anche il loro reddito rispetto all'anno precedente.Gli altri lavoratori parasubordinati, invece, non diminuiscono ma, anzi, nell'ultimo biennio aumentano la loro presenza nella gestione separata Inps, anche se di poco (+7.248). Anche l'Istat, dice l'Associazione 20 Maggio, conferma questa tendenza, con un decremento medio delle collaborazioni di 44.000 ogni trimestre da ottobre 2012.La conclusione evidente è che, dopo l'approvazione della legge 92/2013 fortemente voluta dal precedente ministro del Lavoro, Elsa Fornero, "si sono persi molti più posti di lavoro che non sono diventati stabili ma, semmai, disoccupati o lavoratori in nero". L'andamento della perdita di posti di lavoro a progetto negli ultimi 6 anni, spiega la ricerca, "conferma come le leggi sul lavoro possano incidere fortemente sulla vita delle persone e delle imprese e, soprattutto, dei giovani". Dei 250 mila posti di lavoro atipici persi in 6 anni, infatti, circa 150 mila sono ragazzi sotto i 29 anni (60%) a cui si aggiungono altri 99 mila lavoratori tra i 30-39 anni (39%).La gestione separata Inps è popolata da molteplici tipologie di lavori. Anche i redditi, quindi, sono diversi. I redditi dei quasi 650 mila lavoratori con contratti a progetto si attestano sui 9.953 euro lordi annui a fronte della media della gestione separata di 18.073 euro. Il dato più rilevante che emerge sui redditi è la notevole diminuzione dei compensi medi delle partite Iva passati da 18.836 del 2011 a soli 15.511 nel 2012 (-17,7% in un solo anno).Questo tracollo, evidenzia la ricerca dell'Associazione 20 Maggio, ha portato il loro reddito netto medio nel 2012 a 8.065,72 euro annui, pari a 672,14 euro mensili. Nel 2011 era di 816,22 euro netti mensili. Una delle ingiustizie più evidenti nel lavoro parasubordinato è la differenza del reddito delle donne che, a parità di lavoro, guadagnano 11.365 euro lordi annui in meno rispetto ai maschi.