Cgil, bene salvaguardia, ora soluzione per tutti
La Cgil saluta "positivamente" l'estensione della salvaguardia ad altre 32mila esodati. Ma "la partita non è finita". E' Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, a commentare l"approvazione definitiva del disegno di legge ad hoc da parte della Commissione Lavoro del Senato che porta a oltre 170 mila i lavoratori tutelati."Il risultato ottenuto in Parlamento non pone infatti la parola fine a questo triste capitolo: è necessario individuare con certezza coloro che sono rimasti tagliati fuori dalla salvaguardia a causa dei paletti e dei limiti previsti nei diversi decreti, e trovare una soluzione per tutti", continua. "Rimuovendo questi vincoli si potrà superare l'assurda situazione per cui, a fronte di migliaia di persone ancora nel limbo, su alcuni dei precedenti decreti la spesa effettiva risulta inferiore a quella prevista", aggiunge.Per la Cgil è anche arrivato il momento "di riaccendere i riflettori sulle pensioni che devono tornare nell"agenda del governo per correggere profondamente la legge Fornero, cominciando dall'introduzione della flessibilità in uscita e senza penalizzazioni". Una strada, questa, che per Lamonica "può dare risposte al problema sempre più drammatico dell'occupazione dei giovani, in un mondo del lavoro che ne lascia a casa il 44,2%". "Anche per questi motivi - conclude - la Cgil sarà in Piazza San Giovanni il prossimo 25 ottobre".02/10/2014 09.00Questo articolo è stato pubblicato in
esodati il
2 ottobre 2014.
ModificaInfortuniLascia una rispostaShare on Facebook+1Share on TumblrInail: rivalutazione annuale prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionaleL'Inail ha emanato la circolare n. 46 del 30 settembre 2014, con la quale informa che, in base ai Decreti del 10 giugno 2014 del Ministero del Lavoro, è stata approvata la rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale nel settore industriale, compreso il settore marittimo, agricolo, medici radiologi e tecnici sanitari di radiologia autonomi a decorrere dal 1° luglio 2014.Sono state così fissate le nuove soglie per inabilità permanente con una retribuzione media giornaliera pari a 76,96 euro, con una retribuzione annua minima di 16.163,70 euro e una massima di 30.018,30. Importi che valgono anche per il personale marittimo, salvo comandanti e capi macchinisti.Nel settore agricolo la retribuzione convenzionale annua per la liquidazione delle rendite è stata fisata a 24.394,60 euro, mentre per i tecnici sanitari di radiologia medica autonomi le misure retributive annue vanno dai 26.276,41 per gli eventi dal 2005 e precedenti ai 26.636,62 per quelli dal 2009 al 2013.L'assegno una tantum per i superstiti in caso di morte dell'assicurato è stato fissato a 2.132,45 euro nei settori industria e agricoltura.02/10/2014 08.53Questo articolo è stato pubblicato in
inail,
Infortuni sul lavoro il
2 ottobre 2014.
ModificaTitolari d'indennità di accompagnamentoLascia una rispostaShare on Facebook+1Share on TumblrInps: minori titolari d'indennità di accompagnamento o di comunicazioneL'Inps, con il messaggio n. 7382 del 1° ottobre 2014, fornisce ulteriori indicazioni (vedere anche messaggio n. 6512 dell'8 agosto 2014) riguardanti i minori titolari di indennità di accompagnamento o di comunicazione nonché quelli rientranti nelle previsioni di cui al DM 2 agosto 2007, inclusi i soggetti affetti da sindrome da talidomide o da sindrome di Down.Premesso che l'erogazione dell'indennità non cessa al raggiungimento della maggiore età, le nuove disposizioni normative stabiliscono ora, per i minori già titolari di tali prestazioni, al raggiungimento della maggiore età il diritto alle seguenti prestazioni:- pensione di inabilità a favore dei cittadini maggiorenni totalmente inabili;- pensione non riversibile a favore dei cittadini maggiorenni ciechi assoluti;- pensione non riversibile a favore dei cittadini maggiorenni sordi.Inoltre, per effetto delle modificazioni apportate in sede di conversione, non è più necessaria la previa presentazione della domanda in via amministrativa.Per ulteriori informazioni si possono ottenere rivolgendosi alle sedi del patronato Inca dislocate su tutto il territorio nazionale.02/10/2014 08.35