Share on Facebook+1Share on TumblrImmigrazione: Inca e Università Roma Tre firmano una convenzione per i test di lingua italianaAgli stranieri non comunitari, che devono superare la prova di italiano per poter richiedere la carta di soggiorno di lungo periodo, l'Inca dà una possibilità in più. Grazie ad una convenzione sottoscritta con l'Università degli studi Roma Tre, il patronato della Cgil si offre come interlocutore per aiutare i lavoratori immigrati ad ottenere il certificato di conoscenza della lingua italiana, presupposto normativo introdotto con la legge n. 94/2009, per poter chiedere il titolo di soggiorno.In virtù di questo accordo, l'Inca, in collaborazione con la Fondazione Bruno Trentin, Auser e Proteo, che metterà a disposizione il corpo docente per la realizzazione dei corsi di apprendimento della nostra lingua, aprirà delle aule in alcune città italiane che potranno accogliere gli stranieri, interessati dall'adempimento diventato obbligatorio nel 2009 per poter richiedere il conseguente titolo di soggiorno. Si partirà in via sperimentale a Bergamo, Brescia, Monza Brianza e Bari, ma successivamente il progetto sarà esteso su tutto il territorio nazionale.Grazie alla convenzione, gli stranieri non comunitari potranno partecipare alle sessioni di esame per ottenere la conseguente certificazione che verrà rilasciata dall'Università Roma Tre. Si tratta di un servizio aggiuntivo ai tanti altri offerti ai lavoratori immigrati che sempre più numerosi si rivolgono all'Inca per avere una tutela adeguata sia sotto il profilo previdenziale sia per ciò che riguarda il riconoscimento di prestazioni assistenziali. Sin dal primo decreto flussi del 2007, il patronato della Cgil ha avuto un incremento dell'attività significativo, istruendo e inoltrando ogni anno centinaia di migliaia di pratiche per il rilascio /il rinnovo dei permessi di soggiorno e per ricongiungimenti familiari.