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Istat


 Istat: 13 mln persone con limitazioni nel lavoro e nello studioCirca 13 milioni di persone dai 15 anni in su hanno nella loro quotidianità limitazioni funzionali, invalidità o cronicità gravi. Si tratta del 25,5% della popolazione residente in Italia. Lo afferma l'Istat nel report sull'inclusione sociale delle persone con queste limitazioni relativo al 2013. Nel 54,7% dei casi sono donne e il 61,1% anziani. Circa 5 milioni di persone non sono iscritte a corsi di alcun tipo (scolastici, universitari o di formazione professionale). Appena il 44% (a fronte del 55,1% del totale della popolazione) ha un'occupazione.Circa 2 milioni e 600 mila nel nostro paese le persone con grave riduzione dell'autonomia. Si trattadel 34% di coloro che soffrono di limitazioni funzionali, invalidità o cronicità gravi che dichiarano - rileva l'Istat - di non essere in grado di svolgere da solo almeno una delle attività essenziali della vita quotidiana (come sdraiarsi ed alzarsi dal letto, vestirsi e spogliarsi, lavarsi le mani). Oltre tre milioni e mezzo di persone con limitazione funzionali, invalidità o cronici gravi, hanno difficoltà ad uscire di casa per le condizioni di salute. Si tratta dei due terzi dei casi (76,2%) con limitazioni gravi. Lievemente più bassa è la quota di quanti, sempre per motivi di salute, hanno difficoltà ad accedere agli edifici (22,3%) e ad utilizzare mezzi di trasporto pubblici (19,7%). 400 mila persone con problemi di salute non sono iscritte ad alcun corso di studio. Inoltre, lavora appena una persona su cinque con limitazionifunzionali gravi.In generale, fra chi ha limitazioni, gravi e non, è occupato il 44% contro il 55,1% registrato fra l'intera popolazione; la percentuale in cerca di occupazione è lievemente inferiore (12,6% contro 14%). Risulta occupato il 52,5% degli uomini (contro 64,6%) contro il 35,1% delle donne (45,8%). La  quota di occupati è molto più bassa nel mezzogiorno (34,1%) rispetto al Nord (51,7%). Fra l'altro, oltre la metà delle persone con limitazioni gravi ha restrizioni nel lavoro (53,1%, il 12,3% di chi soffre di limitazioni).Secondo l'Istat "nell'ostacolare l'integrazione nel mondo del lavoro c'è la mancanza di opportunità indicata come il motivo principale dal 22,5% della popolazione residente in Italia.