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Elio Pastorino INCA


 La scomparsa di Elio Pastorino, presidente dell'Inca dal 1982 al 1988
La presidenza dell'Inca esprime le più sentite condoglianze per la scomparsa di Elio Pastorino,  presidente del patronato della Cgil dal 1982 al 1988, ricordandone il suo lungo percorso sindacale che lo ha portato a ricoprire incarichi dirigenziali prima nella Fiom e poi nell'Inca. Nato a Genova nel 1926,  Elio Pastorino è stato un convinto sostenitore dell'unità sindacale contribuendo all'affermazione della Federazione unitaria del sindacato metalmeccanico (Flm) negli anni più intensi del movimento dei lavoratori tra il sessanta e il settanta. E' stato segretario generale aggiunto della Fiom, quando a guidare la categoria dei lavoratori  metalmeccanici c'erano altri due importanti protagonisti del movimento sindacale,  Pio Galli e Bruno Trentin.Quando nel  1982 è stato nominato presidente dell'Inca ha dedicato il suo impegno alla formazione e al ruolo del delegato alla sicurezza sociale nei posti di lavoro nell'accezione più ampia lavorando all'elaborazione di progetti di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.  Alla guida del patronato della Cgil, Elio Pastorino ha realizzato importanti iniziative, quali per esempio, il convegno "Per una nuova tabella delle malattie professionali"; due convegni sull'invalidità pensionabile che hanno segnato un'importante verifica degli aspetti medico legali, giuridici e politici della stessa legge e che hanno costituito un punto di riferimento teorico e concettuale per il prosieguo dell'attività di tutela dell'Inca in favore dei lavoratori invalidi e inabili; e ancora, la conferenza meridionale "Per una politica di sviluppo nel Mezzogiorno, per superare l'assistenzialismo, qualificare i servizi sociali, garantire la tutela nel rinnovamento dell'Inca", ambiti dove  il patronato ha condotto un'analisi a tutto campo della realtà economico e sociale del mezzogiorno per trarre orientamenti e indicazioni atti ad adeguare le sue strutture e la sua attività a nuovi livelli di tutela. Numerose sono state le iniziative unitarie sulla sentenza della corte costituzionale n. 179 del febbraio 1988 attraverso la quale è stato riformato il sistema di protezione contro gli infortuni e le malattie professionali, ancora attualmente in vigore.Il suo impegno è proseguito al Cnel dove nella commissione lavoro ha potuto elaborare alcune importanti proposte di riforma del sistema previdenziale e assistenziale, con particolare attenzione alla sanità, diventando un importante punto di riferimento per le tante generazioni di sindacalisti che si sono succeduti. Ha scritto numerosi articoli sulle più importanti riviste della Cgil.