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SOLO GIUSTIZIA PER LA SIGNORA!


Buongiorno bianconero a tutte/i. Prima di immergermi in una giornata infernale di lavoro, solo due minuti per riportarvi un carteggio tra il sottoscritto e l'Avv. Di Nonda, che ritengo possa interessarvi, per interpretare e capire l'atteggiamento attuale della Figc, e in quanto in esso si contiene l'invito, che giro alla vs. attenzione, a un raduno ove far sentire la ns. voce in appoggio al ricorso (che, sebbene non ci restituirebbe lo scudo strappatoci dalle maglie, lo scucirebbe da quelle dei dis/onesti. ------>> "Pochi giorni orsono, i legali della FIGC hanno presentato al Tar istanza di prelievo per ottenere dalla sezione competente Tar uno ''sconto'' sui tempi di attesa per la discussione. Infatti per la fissazione di udienze nel merito la giustizia amminisrativa spesso, oberata dai numerosi ricorsi, rimanda le parti almeno a due anni. Seppur pungolata dall'istanza di prelievo (per indenderci una sorta di richiesta di anticipare l'udienza al piu' presto) solitamete i tempi per l'inizio del dibattimento non dovrebbero accorciarsi di molto. Ho il vago sospetto invece che questa volta il Tar fissi al piu' presto l'udienza della discussione e ...... mi INTERROGO SULLA EVENTUALE MOTIVAZIONE . Forse perchè il mio ricorso è PIU' importante , di tanti altri, da dover immediatamente far chiarezza? Perchè forse la Figc vuole spegnere focolai di speranza di milioni di sportivi assetati di equa giustizia? Oppure perchè non vedono l'ora di gustare alcune delizie tecniche giudiziarie in difesa della mia capacità processuale?. Ne vedremo delle belle ed io non mi fermero'. Ricorrero' appellandomi a tutti i gradi di giustizia anche quella europea. In Italia abbiamo bisogno di smascherare le falsità e far vincere la giustizia. Alla luce di quanto esposto invito a tutti gli iscritti del sito ed ai suoi gestori di dar vita ad un grande incontro nazionale per far sentire la voce di chi vuole battagliare senza paura . Andiamo avanti INSIEME." avv. Raffaele Di Monda , presidente associazione Ego di Napoli ------->> Mi associo al sincero benvenuto in questo forum all'avv. Di Nonda, manifesto la personale disponibilità ad aderire a una manifestazione popolare, presumo a Roma, a sostengo della revoca della vergognosa regalia del nostro scudetto 2006 agli "onestissimi" patteggiatori e taroccatori intertristi di ogni sorta di documenti, e colgo l'occasione per chiederle se il nodo della legittimazione attiva della Sua Associazione verrà, come ritengo, affrontato e sciolto dal TAR, a mò di questione previa, solo in occasione della prossima udienza di merito. Quoto, inoltre, il fratello bianconero che sottolinea che il motivo dell'istanza prelievo della FIGC pare, in effetti, non certo casuale bensì legata a doppio filo all'indagine della Procura di Milano, a seguito della quale la Guardia di Finanza ha sequestrato in FIGC gli atti del molto-commissario poco-straordinario interista. Basterebbe, infatti, un qualche provvedimento interlocutorio (se non proprio una sentenza penale finale) per svelare anche in sede giudiziaria l'irregolarità commessa dall'argonauta tronchettiano nell'assegnare il ns. scudetto alla sua squadra per da lui riconosciuta "onestà" sportiva. Infatti, al momento dell'asseganzione, come si è potuto sapere pubblicamente solo verso Natale, grazie all'azione della Procura di Milano, in FIGC giaceva sotto la polvere un bel fascicolo d'indagine, aperta sulla bilanciopoli interista dal marzo 2006, da parte di quel Gen. Pappa che fu prontamente defenestrato dall'interista all'avvento in FIGC con la sua corte celeste. Ergo: non solo la condanna penale di Udine del maggio 2006 per passaportopoli contro un giocatore e un dirigente della 2ª squadra di Milano, non solo il caffé di Herrera, non solo le denuncie di Georgatos su Ethno Sport a marzo 2006, non solo la bufala della vendita a sé stessi del proprio marchio annullata dalla Covisoc eppur sanata ad agosto al 75% dall'argonauta interista (come no?) per permettere alla seconda squadra di Milano di iscriversi così anche a questo campionato, ma anche e indagini sportive (e penali) su possibili falsificazioni (denunciate anche alla Procura di Milano) di firme apposte in calce a contratti depositati in FIGC di giocatori ragazzini disoccupati e pagati 2 mila euro eppur iscritti a bilancio come se fossero Ronaldo, nonché possibili bilanci tarocchi finalizzati all'illecita iscrizione al campionato 2004/05: tutti atti, questi, di cui l'argonauta interista messo a capo della FIGC doveva essere al corrente, e che, per contro, non tenne minimamente in considerazione quando decise di assegnare ugualmente alla sua squadra lo scudetto all'onestà sportiva!! Onestà?!?!...... Ovvero, l'argonauta interista nell'assegnare lo scudetto dell'onestà ai suoi amici e attuali datori di lavoro, prescinde da un sacco di atti e motivi sufficienti e necessari a sconsigliargli quest'estate di assegnare il nostro scudetto immacolato proprio alla sua squadra, precisamente in base al punto 20 del parere pro veritate dei cd. tre saggi (di cui 2 promossi "sul campo" honoris causa nella FIGC), punto 20 di cui al sig. rossi non pare essere importato nulla. La FIGC, deputata a difensere l'onestà nel calcio, pare punti piuttosto ad accellerare i tempi per chiudere la fase di merito del processo amministrativo dell'Ego di Napoli, PRIMA che fuoriescano altri atti e provvedimenti scottanti dalla Procura di Milano (per es., un rinvio a giudizio per falsificazione di contratti) su altre attività disoneste e censurabili dei sedicenti "onesti" della 2ª squadra di Milano, premiati a tavolino come tali da parte di un loro ex consigliere d'amministrazione nonché tifoso in base a un punto 20 di un parere pro veritate che invero determinava esattamente la non assegnazione del titolo altrui a una società con giocatori e dirigenti fautori di tali e tanti atti di disonestà sportiva. ----->> "Grazie a tutti per gli attestati di stima e fiducia. Spero che la Giustizia riesca a fare il suo corso libera da qualsiasi pressione. Credo che la FIGC voglia ''approfittare'' discutendo il giudizio in un momento in cui i toni sono calati e l'attenzione si è spostata alla violenza per gli ultimi gravissimi accadimenti di cronaca.Quindi è tempo di rialzare la voce facendo capire a chiunque che siamo sempre vogliosi di equa e libea giustizia. La location per l'incontro è fondamentale che la evidenziate voi e siate voi tifosi, sportivi e parenti a decidere dove e quando. Io saro' da voi. Sono disposto a venire anche a piedi in qualsiasi posto . L'importante è farsi sentire e da ora farsi VEDERE (anche numericamente). Tra di voi, tre persone al massimo, dovrebbero farsi carico di organizzare l'incontro. Spese per location saranno a carico del sottoscritto. Le tv ed i giornali verranno da soli Dimostriamo di essere . Raffaele Di Monda" ----->> "Se saremo uniti ma soprattutto VISIBILI, il ricorso potrebbe ,cosi come ha già fatto, far tremare i forti. Sono fiducioso. Raffaele Di Monda" ----->> GIRO QUESTA RICHIESTA DELL'AVV. DI MONDA ALLA CORTESE ATTENZIONE DEGLI ORGANIZZATORI DEL FORUM. ----->> Egregio Avv. Di Monda, anche se temo di sapere già la risposta, Le sarei grato se volesse confermarci se a tutt'oggi (non) ha ricevuto dalla Figc alcun riscontro alla Sua diffida 18/1/07, che riporto più sotto ? Inoltre, Le chiedo se parallelamente al Vs. encomiabile ricorso amministrativo al TAR, ove bilanciopoli portasse a una o più condanne dell'inter, ritiene fattibile un procedimento di revocazione dell'atto di assegnazione discrezionale dello "scudetto dell'onestà" compiuto il 26/7/2006 ? Grazie. Cordiali saluti. ******** Dal sito dell'Ego di Napoli: DIFFIDA AD ADEMPIERE -- L’Associazione L’Ego di Napoli, in persona del Presidente p.t. Avv. Raffaele Di Monda, con sede in Napoli alla Via Seggio del Popolo n. 22, p.iva 04984171217, rappresentata e difesa, giusta procura a margine del presente atto, dall'Avv. Raffaele Di Monda, con studio in Napoli alla Via Seggio del Popolo n. 22; PREMESSA 1) l’associazione istante notificava alla FIGC ed all’Internazionale Football Club S.p.A., rispettivamente in data 23/11/2006 e 04/12/2006, ricorso al TAR Lazio – Roma avente ad oggetto la richiesta di annullamento del provvedimento di assegnazione dello scudetto 2005-06 all’Inter, previa sospensione dell'esecuzione; 2) il giudizio veniva assegnato alla Sezione 3T (Presidente Corsaro, Consigliere Fantini, Consigliere Dell’Utri), che fissava l’udienza in camera di consiglio il giorno 11/01/2007; 3) alla suddetta udienza il difensore de L’Ego di Napoli, avv. Raffaele Di Monda, dichiarava di rinunciare all’istanza di sospensiva e chiedeva fissarsi l’udienza di discussione nel merito; 4) in data 17/01/2007 alcuni organi di stampa pubblicavano la notizia che anche il Presidente dell’Inter Massimo Moratti (oltre all’amministratore delegato e vicepresidente del Milan Adriano Galliani) sarebbe indagato, insieme agli altri amministratori della società Rinaldo Ghelfi e Mauro Gambaro, dalla Procura di Milano per falso nel bilancio della sua squadra. Le plusvalenze fittizie avrebbero permesso ai nerazzurri di iscriversi al campionato 2004-2005, pur non rientrando nei parametri. Il Presidente Moratti è stato iscritto nel registro con l’accusa di falso in bilancio, dopo che il 15 dicembre 2006 è stata depositata la consulenza tecnica disposta dai pm Carlo Nocerino e Francesco Greco per valutare le eventuali irregolarità nella stesura dei bilanci delle società milanesi. Alla chiusura delle indagini ne deriverebbe, in caso di rinvio a giudizio, che anche l’Inter, senza il trucco contabile delle plusvalenze, realizzate “gonfiando” il valore dei calciatori che si scambiavano il Milan e l’Inter, non avrebbe potuto regolarmente iscriversi al campionato 2004-2005. Alla luce delle su esposte considerazioni, l’associazione L’Ego di Napoli, in persona del Presidente p.t., CHIEDE alla FIGC di prendere finalmente in considerazione il parere reso dalla Commissione dei saggi Aigner Coccia e Pardolesi il 24/07/2006, in particolare l’art. 20, finora disatteso, e, per un dovere etico-morale, sospendere in via cautelare il provvedimento di assegnazione del titolo di Campione d’Italia 2005-06. Ordinando, conseguentemente, all’Inter di staccare dalle maglie della squadra il pezzo di stoffa raffigurante lo scudetto. Tale misura si rende necessaria alla luce dei nuovi presupposti venuti in essere dopo l’11/01/2007, data dell’udienza dinanzi al TAR, in considerazione della gravità dei reati su cui si indaga, che, se accertati, sconvolgerebbero il sistema sportivo. Appare, pertanto, giusto il ricorso, da parte degli organi preposti, al principio dell’equità, che non consente di applicare pesi e misure diversi per fattispecie analoghe. Napoli, 18 gennaio 2007. Avv. Raffaele Di Monda" ----->> "Buongiorno a tutti. In primis vorrei rispondere al post di pavelcheb. Mi chiedeva risvolti alla diffida stragiudiziale. La FIGC mi ha risposto a mezzo lettera raccomandata dicendo di non poter prendere porvvedimenti e glissando sulle motivazioni mi anticipava l'istanza di prelievo. Che rabbia! Invito ancora una volta gli utenti del forum ad incontrarci. Nessuno di voi si è fatto avanti per organizzare location ed altro. Allora propongo Torino. Cosa mi dite? CHi di voi vuole coordinare e raccogliere le adesioni? Dovremmo arrivare ad un numero consistente di partecipanti. Numero sufficiente almeno a riempire un cinema ovvero teatro. Appena v'è la certezza provvederro' ad organizzare tecnicamente l'incontro (sala, documentazione esplicativa, ospiti stampa e tv). Dobbiamo andare avanti. E' tempo di agire per mostrare visivamente il dissenso di persone (tralasciando i sentimenti sportivi) indignate da un sistema alquanto discutibile ed affatto trasparente. Forza, tiriamo fuori ancora di piu' grinta e determinazione. E' una conditio sine qua non, votata alla ricerca di quella verità nascosta che lede e mina la dignità di tutti i cittadini desiderosi di equità e giustizia. Raffaele Di Monda"....PAVELQuesto commento l'ho preso dal blog del mio grande collega di tifo CORSIVO, anche se sono state proposte altre destinazioni come Roma ad esempio, fratelli e sorelle JUVENTINI, raccogliamo tutti questo invito e facciamo sentire la nostra voce civile e pacifica, ma desiderosa di verità e giustizia!-juvhero-