Ecco cosa significa essere prevenuti! Ma davvero questi personaggi, credono che abbiano la priorità nei pensieri di noi JUVENTINI? Certo che ne hanno di fantasia....Visto che a priori pare darsi per scontato che la lettera a moratti (minaccie reputate di scarso rilievo dalle forze dell'ordine) l’abbia recapitata un tifoso juventino, riporto uno scambio di opinioni tra me e il giornalista di QN G.Tassi.-------- Pavel scrive: 21 Marzo 2007 alle 15:55 - Egregio Dott. Tassi, Sarei cauto nell’associare questo gesto tonto alle vicende patite dalla Juventus nel “processo farsa” sommario (De Biase dixit) messo su da Rossi la scorsa estate e dalla successiva regalia a tavolino di scudetti altrui disposta a favore dei suoi amici ed ex amministrati da… Rossi stesso. Mi perdoni, ma rispettosamente ritengo che scrivere “…ma la retrocessione della Juve e lo scudetto assegnato d’ufficio all’Inter non possono giustificare gesti folli”, implica dare una paternità al gesto tutt’affatto scontata. Non vorrei ricordare casi di personaggi famosi che arrivarono a mettersi “cimici” spia in casa propria, e che la storia d’Italia è piena di depistaggi e giri contorti. Che strano che questo fatto venga riportato proprio all’indomani dell’ennesima figuraccia fatta da Moratti nei confronti di Salvatore Cozzolino, che si è limitato a dirgli legittimamente in faccia quello che tanta gente sente, e che troppa stampa (non mi riferisco a questo quotidiano on line) supina, non solo non gli direbbe mai, ma addirittura tende a giustificare, rispetto alle troppe ombre, indagini, spiate a tesserati, sconti, patteggiamenti, prescrizioni, multe, giocatori picchiatori che in Europa gettano un’immagine pessima addosso al calcio italiano e che il Moratti, all’indimani dell’indegno spettacolo di Valencia, mediante un comunicato ufficiale a dir poco fuori luogo, anziché rigettare addirittura giustifica, condanne penali e onesti pregiudicati che continuano al loro onesto posto, ecc…………… Esattamente un anno fa iniziava la campagna mediatica persecutoria anti-juventina, conclusasi con i processi frettolosi le sentenze ad personam che tutti conosciamo. Perché mai di Moratti, dell’Inter e del suo bilancio definito tarocco dalla Procura di Milano e dell’inchiesta sportiva arenata sul tavolo di Palazzi da agosto 2006 non se ne parla per niente? Due pesi e due misure? Eppure si tratta di ARTICOLO 8 DEL CODICE DI GIUSTIZIA SPORTIVA, che, ex art. 13, implica anche la RETROCESSIONE, eppure silenzio assoluto. Per la Juve massimo sfogo alla persecuzione mediatica, massima fretta nel condannare a tutti i costi, mentre per il presunto ILLECITO SPORTIVO, e dico ILLECITO (non già mero art. 1), regna sovrano il silenzio tombale. Quando vi degnerete di parlare approfonditamente di questo? Quando? Quando si sveglierà la FIGC dal suo torpore? ——————— Rispondo con piacere a Pavel per rassicurarlo sulle mie parole. Quando parlo di ‘’gesto criminale'’ non intendo certo attribuirlo a qualche juventino uscito di senno; parlo di gesto criminale e basta. Ma la scia velenosa di Calciopoli ha prodotto un clima che non mi piace, una carica di rabbia e di tensione che esapera i rapporti fra i tifosi, trasforma gli sfottò in battute al curaro e moltiplica i sospetti e le dietrologie. Per questo chiedo a tutti un passo indietro e un po’ di cautela prima di lanciare accuse e veleni. Giuseppe Tassi. ---- PAVEL