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Post N° 276


Questa sera la luna sogna pių languidamente; come unabella donna che su tanti cuscini con mano distratta e leggeraprima d'addormirsi carezza il contorno dei seni,e sul dorso lucido di molli valanghe morente, si abbandonaa lunghi smarrimenti, girando gli occhi sulle visionibianche che salgono nell'azzurro come fiori in boccio.Quando, nel suo languore ozioso, ella lascia cadere su questaterra una lagrima furtiva, un pio poeta, odiatore del sonno,accoglie nel cavo della mano questa pallida lagrimadai rilessi iridati come un rammento d'opale, e la nascondenel suo cuore  agli sguardi del sole. Charles Baudelairecon la gentile collaborazione di juvhero