***T®iL£y***

L'ORRORE NON HA FINE!


Tommy - Mostrate in aula le foto choc del corpo del piccolo Lunedí 29.10.2007 Sconcerto e orrore in aula. La pubblica accusa ha mostrato in aula, durante il processo per la morte di Tommaso Onofri che si sta svolgendo a Parma, le foto del ritrovamento del cadavere del bimbo di 17 mesi: l'orrore è quindi così entrato in tribunale. Fotografie terribili che hanno mostrato un bimbo gettato nel letame, tra i rifiuti: il dirigente della Polizia Scientifica di Bologna, che ha illustrato la sequenza fotografica, ha spiegato come il bavaglino del bimbo fosse sporco di sangue e che presentasse ferite sulle mani e in testa. "Il viso - ha detto - era affondato nel fango". Il bimbo venne trovato alle 22.20 del primo aprile, all'incirca dove Mario Alessi disse di aver visto Raimondi lasciarlo. Davanti a quelle immagini, Antonella Conserva, accusata insieme al compagno Mario Alessi del rapimento del bimbo, ha piegato la testa, rifiutandosi di guardare le fotografie.Si è trattato di un momento durissimo anche per lo zio del bimbo,: "Sono immagini molto crude - ha detto - che purtroppo conoscevo già. Mi ha colpito moltissimo rivedere le scarpine di Tommy, quelle scarpe che mio figlio gli aveva regalato. Potete bene immaginare quale sia il mio stato d'animo: questa gente ha commesso un atto ingiustificabile, un atto di una gravità inammissibile. Se è uscito il sangue, il cuore batteva: non raccontiamoci storie". Assenti invece i genitori del piccolo, Paolo e Paola Onofri: "Queste foto - ha continuato Fontanesi - non le hanno mai viste, meglio così. Hanno fatto bene a non venire. Spero solo che adesso gli assassini abbiano la punizione che si meritano. L'hanno ucciso con l'indifferenza più assoluta: come se si fossero fumati una sigaretta".