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RITROVATI CICCIO E TORE!!!


 
Ritrovati i fratellini scomparsiGravina, i resti sono in un pozzo I resti di Ciccio e Tore Pappalardi, spariti a Gravina in Puglia (Ba) nel 2006, sono stati ritrovati in un pozzo non lontano dal centro. Lo ha annunciato il sindaco. La scoperta è avvenuta durante il salvataggio di un adolescente caduto nel pozzo.I resti umani trovati in un pozzo a Gravina in Puglia (Bari) sarebbero dei fratellini Ciccio e Tore Pappalardi, scomparsi nel 2006. il sindaco della città, Rino Vendola, che sentito dall'Agr ha detto: "I miei informatori mi hanno detto che i resti sono dei due fratellini, di più non posso dire. Sembra trovare epilogo una lunga vicenda. A far propendere per l'ipotesi del ritrovamento, si apprende da ambienti investigativi qualificati, sarebbero anche alcuni brandelli di vestiti (pantaloni bianchi e felpa arancione) in qualche modo simili a quelli indossati dai due fratelli al momento della scomparsa. LA NUOVA IPOTESI- Se dovessero essere realmente dei fratellini scomparsi i resti umani trovati nel pozzo di Gravina, si riaprirebbe l'ipotesi della disgrazia. La procura sta attualmente procedendo per l'accusa di duplice omicidio volontario. A riaprire lo scenario dell'incidente proprio il fatto che nello stesso pozzo vi è finito accidentalmente il tredicenne salvato dai vigili. COME E' COMINCIATA- Tutto è iniziato quando è stato estratto dai Vigili del Fuoco un ragazzino di Gravina di Puglia, caduto in un pozzo privo d'acqua mentre stava giocando con alcuni amici in un casolare abbandonato nei pressi del campo sportivo.Il bambino è stato immediatamente affidato ai sanitari del 118 per il trasporto in ospedale. Il ragazzo, 13 anni, è caduto in un pozzo circa 20 metri, nei pressi del campo sportivo di via Mininni. Il piccolo è scivolato e ha riportato la frattura delle gambe. A dare l'allarme sono satti gli amici con i quali stava giocando. L'IPOTESI: FORSE SONO CICCIO E TORE PAPPALARDI- E nel pozzo i vigili del fuoco hanno trovato dei resti umani. Qualcuno in paese ha ipotizzato si tratti dei fratellini Salvatore e Francesco Pappalardi, scomparsi nel 2006. Sul posto sono giunti il capo della squadra mobile Liguori, il sindaco di Gravina e il colonello dei carabinieri. La notizia di resti umani nel pozzo nella zona di Gravina ha fatto immediatamente ed inevitabilmente pensare ad una svolta nelle indagini sulla scomparsa dei due fratellini, dei quali non si sa nulla dal 5 giugno del 2006.  A novembre dell'anno scorso era stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Bari Filippo Pappalardi, l'autotrasportatore di Gravina, padre di due ragazzini scomparsi. Per l'uomo, che ha sempre respinto ogni addebito, l'accusa è di duplice omicidio ed occultamento di cadaveri. E' da ricordare che nell'informativa consegnata dalla squadra mobile al capo della procura del tribunale di Bari, Emilio Marzano, composta di 275 pagine e 3700 documenti allegati, sono contenuti tutti gli elementi raccolti in mesi e mesi di indagini che hanno preso in esame tutte le piste ipotizzabili: dalla pedofilia alla pista satanica e persino all'eventuale rapimento e trasferimento in Romania dei due ragazzini. E' da sottolineare come si evince dai capi di accusa che secondo gli investigatori il responsabile della scomparsa, e probabilmente in un impeto d'ira della morte dei due ragazzini, sarebbe appunto il padre contrariato dalle loro disubbidienze. Il pozzo è all'interno di un casolare abbandonato nei pressi di una pinetina vicino alla stazione ferroviaria non lontana dal centro storico di Gravina di Puglia ed in particolare dal municipio.