girovagando nel web

si un grande dolore puo far diventare cattivi perchè inaridisce il cuore e l'anima....ma un grande dolore puo anche far aprire porte che credevamo completamente chiuse...così come la metafora della perla...un grande dolore che crea un qualcosa di incredibilmente bello. ciao

grazie Mario, hai centrato il senso del mio post.. inizialmente un dispiacere o un grande dolore può farci incattivire, ma poi, una volta metabolizzato il tutto, prevale il nostro vero sentimento... solo chi è sensibile soffre... ciao..

Non vale la pena di incattivirsi nemmeno per una piccola vendetta... reagire? In questo caso il tempo spero mi faccia dimenticare... ho bisogno d'amare... non di odiare... seratissima...

il tempo non cancella le ferite... non le guarisce, ci aiuta solo a portarle con noi, su di noi... un nuovo amore, invece, può curare e a volte può farci dimenticare.... quindi ama, sempre, con tutta la forza che hai.... ciao e grazie di aver lasciato un commento.

il dolore fa parte del nostro essere.....saperlo "gestire" ci fa crescere.....

un grande dolore spesso, ci lascia tramortiti ed è in questa fase che l'essere umano diventa cattivo... poi la razionalità che è in ognuno di noi prende il sopravvento e solo allora si accetta la sofferenza e le si permette di farci diventare persone migliori.. grazie del commento e a presto...

dipende dal limite di sopportazione, oltre tale limite non si ha più la razionalità e la mente pur di distrarsi dal dolore fa compiere atti non controllati che spesso sfociano alla cattiveria. Scusa l'intrusione e buona serata. Colibrì

la razionalità ci permette, dopo aver metabolizzato un grande dolore, di alzare la soglia di sopportazione.. La mente umana riesce a trarre sempre del buono da ogni esperienza e ci permette di non cedere alla tentazione di fare a nostra volta del male..ti ringrazio di aver lasciato un commento e spero di ritrovarti.. Maria

dopo il danno si può diventare schivi, malfidati...sono conseguenze del dolore, ma cattivi ci si nasce, o meglio c'è chi ha una tendenza ad esserlo di più, visto che fa parte di ognuno di noi.
Buongiorno

si...peggio...indifferente...

IL DOLORE PEGGIORE è QUELLO CHE DERIVA DA UNA DELUSIONE. TUTTO SI PUO' PERDONARE...MA CHI TI DELUDE SI PORTA VIA UNA PARTE DI TE. BEL POST.

Vero, quando una persona ci delude mette in discussione la nostra capacità di giudizio.... in seguito sarà sempre più difficile dare fiducia a qualcuno, e la conseguenza, spesso, e l'inaridimento dei sentimenti... grazie di aver lasciato un commento..

Il dolore è parte della vita, insieme a tutti gli altri sentimenti positivi e negativi che proviamo in ogni attimo, in ogni momento.Certo è che segna l'anima, magari in modo lieve o in maniera più profonda, e tanto più è forte, più lascia il segno, il triste ricordo e tanto più tempo necessita per alleviarlo, anche se il segno resta indelebile.Il dolore può far cambiare una persona fino a farla diventare cattiva?Credo che più che cambiarla, (perché l'indole, il carattere, l'animo di una persona non può cambiare in maniera totale)l'arricchisce di un'esperienza che seppur negativa, è pur sempre parte della vita, del proprio vissuto;magari aprirà nuovi punti di vista nell'affrontare le situazioni che dal quel punto in poi della vita si presenteranno, ma se c'è del buono nell'anima di un individuo, ci sarà sempre, al di là delle sofferenze e dei dolori della vita.Scusandomi del mio essere prolisso(come mio solito),un caro saluto a te.Carlo.

Un grande dolore trascina in un buio così profondo che,quando si riemerge, tutto assume una luce diversa

Un grande dolore dovuto alla perdita del tuo migliore amico...dalla sera al mattino...poi...una persona che entra a far parte del tuo quotidiano e si fa strada nel tuo cuore spezzato dal dolore per quella perdita e...ti lascia sospesa a metà, tra l'amore e il disamore...la noncuranza e se ne va per ritornare solo a ferirti quando gli fa soltanto comodo...una persona che senza averti mai sfiorato ti conosce a fondo e tu ti chiedi perchè...perchè mi fa soffrire a tal modo,questa persona che adoro, che ha fatto di tutto per insinuarsi nel mio cuore e ora lo ha abbandonato per un'altra...forse meglio o forse peggio di te... si...credo che per sopravvivere si possa diventare spietati,con l'efferatezza della frustrazione dell'abbandono, e ci si nutra solo di spietata vendetta verso colui che ha fatto a brandelli il nostro cuore e pensa di aver agito impunemente...si può vivere nella vana speranza di un suo ripensamento, macerandoci nell'attesa...ma alla fine la vendetta sarà come un flagello di Dio...e intanto i mesi diventano anni e il nostro cuore accartocciato senza più una goccia d'amore,si secca come una foglia morta d'autunno....

Una lunga serie di " forza di credere e in cui credere " e un ' altrettanto lunga serie di delusioni . Che , a volte , anch 'io , coscientemente o meno , ho lasciato lungo la mia strada nei confronti di altri che credevano in me . Questa è la mia esperienza , che lo voglia o no . Ciao . Roberto

Si ciò accade e anche molto spesso...nn solo un grande dolore ma anche un cambiamento della quotidianità stessa trasforma, cambia...

Capisco benissimo questa situazione, ci sono già passato. .......se si può diventare cattivi all'estremo!!! Penso proprio di si....io sono arrivato al limite della cattiveria, non l'ho espressa perché alla fine pensandoci bene, non ne vale la pena. Fortunatamente ho un forte carattere, ma non lo metterei alla prova stuzzicandolo a rischio e pericolo di ambo le parti.....Comunque rispondendo, penso che si possa diventare cattivi!!!!