Sono le cinque e trenta del 24 luglio 2011, finalmente è arrivato il momento. Incredibile, ho dormito quasi 7 ore di fila nonostante un dolore continuo alla spalla sinsitra che mi assillava da una settimana e l'ansia che cresceva sempre di piu' all'avvicinarsi di questa data . Mi hanno detto che in questi casi, visto la lunghezza della prova che dovro' affrontare, è bene fare un buon carico di carboidrati.Nel pentolino bolle l'acqua per la pasta che ho preparato ieri sera, mi metto a sedere e penso a tutti i sacrifici fatti per la preparazione di quest'evento. E' un mese abbondante che ho incrementato l'allenamento alzandomi spesso alle sei, saltando il pranzo o ritrnando a casa molto tardi. Mi sento comunque pronto anche se quest'anno non ho mai fatto questo tipo di prova nemmno su distanze piu' brevi. La pasta è pronta : spaghetti olio e parmiggiano poi caffe', niente di piu'. Vado al bagno, mi preparo, indosso la tuta e vado in macchina. Sembra una bella giornata, il navigatore mi comunica che il tragitto da percorrere all'itenerario impostato è di 89 km e ci vogliono circa un'ora e trenta di tempo all'arrivo, bene, forse ci scappa un altro caffe', ne ho bisogno. Uno sguardo per controllare per l'ultima volta se c'è tutto, ma so gia' che non manca niente, ieri ho preparato tutto meticolosamente, e si', in questo tipo di gara le cose da preparare sono infinite.
FINALMENTE CI SIAMO.
Sono le cinque e trenta del 24 luglio 2011, finalmente è arrivato il momento. Incredibile, ho dormito quasi 7 ore di fila nonostante un dolore continuo alla spalla sinsitra che mi assillava da una settimana e l'ansia che cresceva sempre di piu' all'avvicinarsi di questa data . Mi hanno detto che in questi casi, visto la lunghezza della prova che dovro' affrontare, è bene fare un buon carico di carboidrati.Nel pentolino bolle l'acqua per la pasta che ho preparato ieri sera, mi metto a sedere e penso a tutti i sacrifici fatti per la preparazione di quest'evento. E' un mese abbondante che ho incrementato l'allenamento alzandomi spesso alle sei, saltando il pranzo o ritrnando a casa molto tardi. Mi sento comunque pronto anche se quest'anno non ho mai fatto questo tipo di prova nemmno su distanze piu' brevi. La pasta è pronta : spaghetti olio e parmiggiano poi caffe', niente di piu'. Vado al bagno, mi preparo, indosso la tuta e vado in macchina. Sembra una bella giornata, il navigatore mi comunica che il tragitto da percorrere all'itenerario impostato è di 89 km e ci vogliono circa un'ora e trenta di tempo all'arrivo, bene, forse ci scappa un altro caffe', ne ho bisogno. Uno sguardo per controllare per l'ultima volta se c'è tutto, ma so gia' che non manca niente, ieri ho preparato tutto meticolosamente, e si', in questo tipo di gara le cose da preparare sono infinite.