TRIPPITELLA & CO...

G.


16/02/2009 15.00 Rita, Marco ha accettato l'amicizia...Ma dove?...Su FB, praticamente ci sono tutti...Io non ci capisco niente...A me non piace molto, veramente, però qui ho ritrovato i compagni delle elementari, qualcuno del lavoro e c'è anche qualche amica...Cerchiamo i miei compagni di scuola?...Certo, vieni... Cominciamo a cercare i suoi compagni di scuola, ma non ne troviamo nemmeno uno, anche eprchè Tita ha poca memoria e i cognomi, beh, mica lo sa se sono giusti... Cerco qualcuno anche io e trovo G. G. è bellissima, come allora, pelle bianca, occhi verdi, capelli neri e un corpo perfetto, alta, magra... Lei era la cosidetta "cattiva ragazza", per Rosaria, per me e per quelle come noi, quella da temere, ma a me è sempre piaciuta tanto... I suoi occhi erano sempre tristi, i genitori separati e all'epoca a noi sembrava impossibile che i genitori potessero lasciarsi per qualsiasi motivo, lei che già usciva la sera e tornava solo la mattina dopo... Monica, ma chi le ha scritte queste cose?...Perchè?...Eddai...Io, perchè?...E tu scrivi così?...Dammelo, è una cosa mia, non me l'hai nemmeno chiesto...Che palle che sei, comunque volevo dirti che è molto bello quello che scrivi... Diventammo amiche solo durante il terzo anno, di quell'amicizia fatta di poche parole, ma di molti sguardi, di vicinanza, eravamo così diverse che non sapevamo di cosa parlare, ma forse questo ci unì ancora di più... Un nome come il tuo non l'ho sentito mai più. Una bellezza così, non l'ho più vista, tu che truccavi i tuoi occhi di nero e la bocca di rosso... E all'improvviso un ricordo... Tu, G., nel cortile della scuola, davanti ad uno striscione che strillava AUTOGESTIONE, con le braccia rivolte in alto e quella bocca rossa che rideva... Ti ricordo così G.