TRIPPITELLA & CO...
la mia vita, Alessandro, l'ufficio, le amiche, gli uomini e i cavalli07/03/2009 21.00 Non è che non mi va di venire, ma voi siete tutte ragazze...Monica, smettila, eddai...Va bene vengo, però stammi vicino eh...
Discoteca. A me piace da sempre e a vent'anni e giù di lì non si saltava un sabato...Ora, inizio a sentirmi fuori posto, sarà l'età, sarà che l'ultima non era un granchè...
Partiamo. Sette ragazze, due macchine. Vale, dov'è che andiamo?...Allo Shangò...Ah...
Speriamo bene...Pronto?...Leo, siamo alla traversa prima di via S. Saba...
No. Ma quello non è lo shangò, quello è il ciak, la "mia" discoteca. La discoteca dove andavo con la mia comitivia, quella con i divanetti bordò, quella dove il barista si ricordava cosa bevevo, quella dove per scomessa ballai sul bancone dove stava il dj, praticamente più o meno quindici anni fa...
Non è cambiato niente. Il bar è sempre lì, i divanetti ora sono bianchi...
Vale, l'ultima volta che sono venuta qua, si fumava su quei divanetti...Praticamente ieri...Stronza...
Balliamo e la musica dello Shangò è sempre la più bella di Roma.
Fuori. Sala fumatori, si avvicinano due ragazzi...
Ciao, come vi chiamate?...
Penso che saranno vent'anni che qualcuno si avvicina chiedendo come vi chiamate...Hanno la faccia pulita, da bravi ragazzi, uno soprattutto, sono davvero carini...
Ci presentiamo, chiacchiere sul lavoro e su Facebook, ci sono tutti anche qui, si scambiano nomi per richiedere l'amicizia, ci facciamo le foto per poterle postare lì...
Preferisco stare in disparte, lascio parlare Vale e Tiffany, mi piace guardarli, fortunatamente qui, come allora l'età è varia, anzi c'è anche abbastanza gente della mia età...
Allora quanti anni avete?...Ventiquattro...Ventisei...E tu?...Indovina?...Ventisette...Si, magari, Ventotto?...No, di più...Trenta?...Noo....Non ci credo che ne hai di più...Trentacinque...Non è vero, fammi vedere la carta d'indetità...Io?, scherziamo, tu piuttosto...
Alba. Ragazze, a quest'ora c'è solo un posto dove andare...Sii...
Maritozzaro. Non c'è niente da fare, qui ci sono i più buoni di Roma...
E mentre torniamo a casa, penso che mi piacerebbe proprio se Alessandro per conoscere qualcuna le chiderebbe " Ciao come ti chiami?"
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Oggi ti ho vista nel riflesso di una vetrina. Quand'è che ci siamo viste l'ultima volta io e te? Avevi i capelli lisci e ora sono ricci e lunghi, così ricci da sembrare sfacciati...
Eri bella A. Sei sempre stata bella tu, da piccola, da adolescente quando gli uomini, quelli grandi, si giravano a guardarti e tu ammiccavi, ti piaceva provocarli, ma poi scappavi sempre...
Siamo state complici io e te, di segreti che ci sembravano inconfessabili, chissà perchè poi, la prima sigaretta, il rossetto rosso, lo stronzo, chissà perchè il primo amore è sempre uno stronzo, tu diresti anche il secondo, il terzo e via dicendo...
Ci siamo perse e poi ci siamo ritrovate. Tu, prendi gli uomini, li usi e poi li butti, dicevi, proprio come loro fanno con noi...
Ho imparato A. che gli uomini non sono tutti così, certo la maggior parte, ma non tutti e che ci sono altre donne come te, noi donne, mica siamo tutte sante A. ...
Di alcuni uomini A. non ricordi il viso e questo credo sia brutto sai, di altri conservi un ricordo che nel ricordo hai scandagliato in tanti piccoli pezzi così da conservare solo quello che ti piace...
Tu non mi hai visto e io non ti ho chiamato...
Non so se ci avrebbe fatto piacere rivederci...
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...Perchè a volte quando non hai nessuno ti aggrappi all'unica persona che ti è rimasta...
Ma se non hai più nemmeno quella non resta che aggrapparti a te stessa...
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24/02/2009 12.45 Signora, ho suonato, ma non c'è nessuno in casa?...Veramente no, l'appuntamento era alle 14.00 comunque tra cinque minuti sarò a casa...
Mi tocca saltare la pausa pranzo, un pezzo di pizza al volo e sono a casa, la lavatrice si è rotta.
L'omino della lavatrice è arrivato...Non tanto omino a dire la verità, quarant'anni più o meno, alto, brizzolato, occhi verdi, insomma quasi belloccio...
Spiego il problema, mentre mangio la pizza e lui mi dice che sono le spazzole o scheda...Alla parola scheda, il mio portafoglio ha un sussulto, queste cose tecniche costano sempre tanto...
Secondo lei conviene cambiarla?...Signora sul pezzo che cambiano ci sono due anni di garanzia e una buona lavatrice costa almeno il triplo...
Rifletto, sull'ultimo punto ha ragione e la lavatrice nonostante abbia nove anni è in buono stato...
Mentre sostituisce la scheda, parliamo del tempo e io gli racconto i miei problemi...
Perchè i bianchi non vengono mai bene, insomma a me sembrano sempre un po' grigi...Metta meno detersivo, faccia lavaggi solo a pieno carico e diluisca l'ammorbidente con un po' d'acqua...
Finito. Signora, dove posso lavarmi le mani?...In bagno, prego...Signora, dovrebbe cambiare la rotella del rubinetto, è intasata dal calcare...Lo so, lo so, ma non riesco a svitarla...
Credo che l'omino ha capito che vivo da sola, insomma non c'è traccia d'uomo qua dentro, a parte uno di sei anni...
Vuole che glielo svito io?...Magari...Ecco fatto, lo sostituisca, questo ormai è da buttare...Grazie...Vuole che gliene sviti qualche altro?...No, grazie, gli altri riesco a svitarli da sola...
Bene, arrivederci signora...Grazie, arrivederci e buon lavoro...
Mattina. Ale, raccogli la sciarpa e il cappello....Mamma, non capisco perchè mi devo sempre chinare io...Scusa, quanti anni hai?...Sei...E io?...Eh, tanti mamma...Appunto, si china il più giovane...Ah e io sono il più giovane...In questa cucina si...
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16/02/2009 15.00 Rita, Marco ha accettato l'amicizia...Ma dove?...Su FB, praticamente ci sono tutti...Io non ci capisco niente...A me non piace molto, veramente, però qui ho ritrovato i compagni delle elementari, qualcuno del lavoro e c'è anche qualche amica...Cerchiamo i miei compagni di scuola?...Certo, vieni...
Cominciamo a cercare i suoi compagni di scuola, ma non ne troviamo nemmeno uno, anche eprchè Tita ha poca memoria e i cognomi, beh, mica lo sa se sono giusti...
Cerco qualcuno anche io e trovo G.
G. è bellissima, come allora, pelle bianca, occhi verdi, capelli neri e un corpo perfetto, alta, magra...
Lei era la cosidetta "cattiva ragazza", per Rosaria, per me e per quelle come noi, quella da temere, ma a me è sempre piaciuta tanto...
I suoi occhi erano sempre tristi, i genitori separati e all'epoca a noi sembrava impossibile che i genitori potessero lasciarsi per qualsiasi motivo, lei che già usciva la sera e tornava solo la mattina dopo...
Monica, ma chi le ha scritte queste cose?...Perchè?...Eddai...Io, perchè?...E tu scrivi così?...Dammelo, è una cosa mia, non me l'hai nemmeno chiesto...Che palle che sei, comunque volevo dirti che è molto bello quello che scrivi...
Diventammo amiche solo durante il terzo anno, di quell'amicizia fatta di poche parole, ma di molti sguardi, di vicinanza, eravamo così diverse che non sapevamo di cosa parlare, ma forse questo ci unì ancora di più...
Un nome come il tuo non l'ho sentito mai più. Una bellezza così, non l'ho più vista, tu che truccavi i tuoi occhi di nero e la bocca di rosso...
E all'improvviso un ricordo...
Tu, G., nel cortile della scuola, davanti ad uno striscione che strillava AUTOGESTIONE, con le braccia rivolte in alto e quella bocca rossa che rideva...
Ti ricordo così G.
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Inviato da: occhiodivolpe2
il 27/01/2014 alle 14:45
Inviato da: mon1974
il 24/12/2013 alle 10:13
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 23/12/2013 alle 15:34
Inviato da: occhiodivolpe2
il 30/07/2013 alle 17:35
Inviato da: taglia_sprechi
il 02/07/2013 alle 09:33