TRIPPITELLA & CO...

IL DOTTOR T.

15/05/2009 20.30 Buonasera signora...'Sera...Ah, ecco le ricette del dottor T, sempre senza codice fiscale e del tutto inconprensibili...

Il dottor T. è il pediatra di Alessandro. Sessanta anni, perennemente abbronzato, bravissimo nel tennis e decisamente affascinante. Interpreto le ricette per il farmacista e all'uscita...

Tre grandi distributori di preservativi attirano l'attenzione di Alessandro...Mamma, che cosa sono questi?...Dai, dai, è tardi, quando sei grande te lo spiego...

Sarà perchè ha fame, ho perchè è stanco che non fa altre domande...

Sabato pomeriggio. Mamma, dove abita Rosaria?...Qui vicino, mica sarai già stanco...No, no...

Facciamo una passeggiata, Rosaria ha un ritardo, speriamo sia la volta buona...

Monica, allora ci andiamo alla cena Sabato?...Tu che dici, io veramente ho anche il compleanno di Damiano, non lo so...E se c'è Monia?...Mica dobbiamo parlare per forza con lei, a proposito oggi mi ha chiamato Tamara, secondo me alla fine saremo quattro gatti...

Qualche acquisto, poi pizza e gelato per cena...

Farmacia. Di nuovo. Mamma, non lo dico a nessuno, cosa sono quelli lì?...Chiedilo a Rosaria, quando torna...Rosaria, cosa sono quelli?...Stronza, allora Alessandro, sono dei palloncini, io te lo volevo comprare ma mi hanno detto che si rompono subito e così non l'ho presi...Oh, Rosaria, puoi comprarmi qualcos'altro; mamma glielo dico che ho trovato i soldi?...L'hai già detto...Guarda, ho trovato questi soldi Rosaria...Bene, se li hai trovati li puoi tenere...

Il tesoro ammonta ad un euro e cinquanta...

Macchina. Pizzeria. Mamma?...Si Ale?...Mamma, non ci pagare la pizza con quei soldi eh...

IL VIAGGIO

 E' la seconda volta che la ragazza fa quella strada. Ora è più rilassata, è in treno e pensa che non è poi così male viaggiarci, è comodo e puoi liberamente pensare a quello che vuoi senza dover stare attenta alla strada, e sopratutto fantasticare su come sarà finalmente essere lì...

Si incontrano sul treno, e scendono insieme alla sua fermata. Una corsa verso
casa, quei gradini ripidi che sembrano farti scrivolare e che ti tolgono il fiato,  e poi è dentro casa...

Entra, che stai lì...Voglio guardare...

E la ragazza guarda. Quella casa le mette soggezione, la stessa che le
metteva lui i primi tempi al telefono, in un colpa ha perso la sfrontezza che
ha...Si aggira, guarda, osserva quella casa dove non mette mano nessuna donna,
tranne che per le cose di routine, una casa d'uomo, la ragazza pensa che è la
prima volta che osserva una casa non vissuta da coppie o da donne sole.

Allora, com'è?...E'...Ecco, è scombinata come te...Scombinata, ma che
dici...

Le era venuto subito quel termine, non lo sapeva perchè. Era bella,
particolare, con quadri e porcellane, insomma non una casa qualunque, e
portaceneri, ovunque...

La ragazza si impossesso della casa, con qualche piccola pulizia, così per
lei era come appartenere a quel posto...

E fecero l'amore in quella stanza, guardando il mare e il paese, le barche e
gli alberi, perchè era quello che si vedeva da casa sua.

PAUSA

LA VITA DI TRIPPITELLA FINISCE QUA, LA VITA DI MONICA CONTINUA FUORI.

OFF.

SE MARION CHIAMA IO RISPONDO, OVVIO:-))

STUPIDAGGINI E DINTORNI...

Qualche giorno fa...

Rita, hai notato le icone del programma del personale?...No, perchè?...E' discriminante verso le donne...Ma non hai niente di meglio da fare che elaborare questi pensieri?...Elaborare questi pensieri, uelàà, che cultura...Scema, scusa, ma perchè come sono?...Ora te lo spiego...Ecco lo sapevo...

Apriamo il programma...Mi capita quando sto molto al telefono, di solito spesso, di guardare le icone dei programmi e chiedermi perchè il programmatore o l'inventore abbia usato proprio quelle...

Excel ha la X come a rievocare qualche operazione...World, la w, una lettera, certo noi non è che la usiamo molto...Outlook, ha una lettera e una piccola freccia che le gira intorno e poi outlook, vuol dire guardare fuori, più o meno...

Bene, il nostro programma personale ha 3 icone...La prima, anagrafica, è una donna con una serie di fogli in mano e fin qui niente da dire, forse qualcosa ci sarebbe, come a dire che i lavori di segreteria sono svolti solo dalle donne...la seconda, personale, ha un omino con il casco di protezione e un martello in mano, insomma la produttività è uomo, praticamente; la terza è assenze, e c'è una donna vicino ad un lettino con un bambino dentro...questo vuol dire che forse le donne si assentano solo se si ammalano i figli? Per altri motivi mai...La quarta, nonchè l'ultima è permessi e c'è una donna con una tazza di caffè in mano, come a dire che solo noi donne ci prendiamo un caffè...

Farò una lettera di protesta...Madonna, ma io non ci avevo fatto mai caso...Beh, io si...Beh, tu sei una rompicoglioni di natura...