Da quando sei andato via? mi sembra oggino adesso.Ricordo l'istante che mi resi contoche i tuoi occhi non mi guardavano piu'in quel momento non provavo nulla,il vuoto si era inpadronito di me,ti guardavo e pensavo:adesso tocca a me venire da teero serena pronta a raggiungertima in quel momentolontano sentivo un pianto sentivo la tua voce che mi diceva:i ragazzi le mie gambe camminavano da soleandavano verso quel piantoil nostro primo figlio era la disperatoallora io lo presi tra le braccialo consolavo la mia boccaparlava senza che io la muovessie capii che quello era il mio compitoaiutare i nostri ragazziingoiavo lacrime e doloreparlavo,disponevo che le tue volonta'venissero esauditema mi sentivo come in una stanzapiena zeppa di vetri rottie io a piedi nudi cercavodi raccogliere i pezzi le mani,le gambe sanguinavanoma io continuavo a cercaredi ricomporre quei vetriche altro non erano che la mia vitaed è cosi che mi sento ogni giorno,ogni istante della mia vitacerco di ricomporre ma nel mucchio di vetronon trovo piu' il pezzo piu' importante:TU'e vado avanti perchè devoma il dolore, ogni giornodivora la mia animae anche sele mie mani sangunanosi feriscono cerco di mettere a postoquelche pezzo della mia vitaper i nostri ragazzima fa male sai Amorefa tanto maleti amo tuaniny