TRIVIALITA'

IMMAGINARIE RELIGIOSITA' ADOLESCENZIALI


Si alzò in piedi durante l'ora di soprannaturale a scuola ed evocò quella riunione tra adolescenti, forse con il concorso di qualche ecclesiastico, nel corso della quale - così si espresse il narrante - "veramente non eravamo in cinquanta, ma in cinquantuno", a voler significare la percezione di un afflato divino che avrebbe percorso il convegno giovanile.Era anche accaduto, al nostro mistichetto, che quando il compagno di classe che sedeva sul banco dinanzi al suo, si era, durante una pausa tra le lezioni e senza proferir verbo, girato indietro, ruotando il tronco, lo avesse apostrofato dicendogli che "voltarsi è maleducazione da porco". Il non infrequente ricorrere della metafora suina sulla sua bocca con riferimento a suoi simili che evidentemente gli erano antipatici si accompagnava, a quanto pare, all'asserita percezione di presenze dall'Alto.