Pensieri

SHANGHAI: diario di viaggio!


Una settimana a Shanghai. Sono sopravvissuto.Luci ed ombre di questa Cina rampante che fa paura all'occidente. Un viaggio lungo in aereo; un fuso orario a cui abituarsi; l'impegno del congresso internazionale: la lecture e poi l'impegno di Chairman.Le unghie dei loro pollici: attrezzi da circa 1,5 cm di color nero dai mille usi.Il loro magnifico inglese.... I loro sputi (anche in aereo). Il loro alito.E poi i grattacieli (lavorano giorno e notte:vogliono arrivare). Inquinamento, povertà, ma non muoiono di fame.La città è viva almeno quanto Napoli (è l'unico paragone che riesco a fare): bici e motorini hanno il permesso di far tutto. E poi i tassisti: qualche altro giorno e avrei imparato il cinese...I tassisti sono dei piloti provetti.E poi tutto non costa niente. Il costo di una corsa in taxi è circa 2 euro. Accanto alle più prestigiose firme, è la patria del tarocco: rolex, Gucci, Prada. E' simapatico il modo come pronunciano questi nomi.