Pensieri

DISIMPEGNO POLITICO E PESSIMISMO

Tra poco si vota. Andare a votare o non andare. Richiedere di votare dall'estero o fregarsene. Quanche anno fa m'impegnavo e spesso mi sono ritrovato a fare una campagna a persone che nemmeno conoscevo bene. Adesso è disimpegno? Chi votare? Sembrano tutti ugualmente incapaci.  Probabilmente sono io che sono cambiato e quindi vedo il mondo cambiato e peggiorato, ma in realtà è sempre uguale a se stesso.

Ancora non posso che mettere in campo le mie esperienze, i miei viaggi, le persone che ho incontrato. Il mio pessimismo è cresciuto, è aumentato. Non sono al livello del senza speranza, ma noto che in America i diritti delle persone sono addirittura inferiori ai nostri. Le persone non si lamentano e essendo ancora più provinciali di noi italiani, non si rendono conto di quello che è fuori dagli USA. Pensano di vivere nel migliore dei mondi possibili che sono i migliori e vivono di questo. Vivono in un'illusione. La loro è quasi una resa al DIO DENARO, ai potenti, alle company.

Noi siamo autodistruttivi.

Con queste 3 parole penso di descrivere al meglio il nostro paese. Non crediamo in noi stessi. Questo significa che in qualunque campo siamo "costretti" per nostra meschina incapacità o perchè pensiamo che il sistema va in un certo modo a dover cercare delle scorciatorie....

L'impegno politico nasce ogni giorno con il nostro esempio nella vita quotidiana, nel fare bene il nostro dovere. Dobbiamo credere in noi stessi, che avere dei buoni rapporti con i vicini di casa, o con i colleghi di lavoro migliora la qualità della vita e del lavoro. Sottoporre a pubblico ludibrio i furbi, estrometterli.

Parlo troppo in maniera ideale! NO, mi rendo conto che un posto così non esiste e continuo nella mia sporca lotta quotidiana nel cercare di sopraffare, di camuffare, di imbrogliare, tradire fidanzate, amori, amici. E poi negare tutto. Mettere in cattiva luce colleghi. Importante è non andare in galera e più imporante è non avere sensi di colpa.