TROTAMONACA

Labirinto


Mario Luigi GRinascerò nelle contrade attraverso il mormorio del vento e forme vaganti nelle brune dell’alba, dietro un cespuglio di rovi. Una due volte un pò di sterpi nel fuoco, foglie accartocciate nel calore di un braciere il fumo blu circondato dai ritratti riempie una stanza spaziosa, piena di ombre, tende che svolazzano cosi come nella vasta stanza la pelle all’ idea capi che svolazzano, sedie ricoperte di un rosso velluto, uno specchio a forma di scudo dalle coppe in porcellana un cofanetto, un cuore che batte più in fretta, gli abiti poco numerosi che si perdono nell’ ampio armadio, una casa di ricordi, un armadio profondo come una caverna negli angoli più remoti della nostra isola, un uomo un bambino prigioniero tende in una tela tessuta nelle nicchie dei muri sotto il guscio di un riccio di mare, una torre d’avorio ….. trotamonaca61