TROTAMONACA

Strada


Mario Luigi GLa mano sull’aria Qualcuno si è seduto alla porta d’ingresso Il peso del mondo sorretto perche parlare di ieri di domani su ceppi accesi, come esule pensiero come una sottile linea sul mio gradino, perche dividere il tempo in presente passato futuro come è fatta una poesia oltre i muri che vedi, con le cose più pure dei giorni nostri non rinnegarle mai, sono fragili, sospesa la poesia agli ospiti delle dimore del tempo,ingabbiata renderla reversibile cercando il viaggio in un posto lontano con le cose che si sentono nel cuore e il coraggio di andare trotamonaca61